La stazione della metro “Università” di Napoli porta la firma di Karim Rashid! Il risultato non poteva che essere un vero e proprio capolavoro di Interior Design e Architettura. All’insegna di un’Italia che vuole migliorare, Napoli si mette in gioco e parte proprio da questo importante progetto.
In un contesto di riqualificazione delle aree di Napoli e nello specifico in occasione della realizzazione delle Stazioni dell’Arte, Karim Rashid da il suo contributo occupandosi di questa opera ambiziosa. Il sindaco ha spiegato come l’idea fosse di rendere “Università, una delle fermate più belle della città” ma non solo, il progetto è tanto fantasioso quanto ambizioso e punta a diventare “una delle più importanti opere pubbliche d’Europa”.
Gli interni della stazione sono stimolanti, attivano l’immaginazione, la creatività e si snodano in un percorso quasi “simbolico”, pensati per i viaggiatori. Per la realizzazione delle pareti, Karim ha utilizzato il sistema di stampa H3D®System lenticolare, questo sistema permette l’utilizzo di elementi eco-sostenibili ed eco-compatibili, il tutto in linea con le direttive dell’Unione Europea sull’Eco-Design per una progettazione eco-compatibile. Il risultato? Fantasia, forme e colori uniti in uno spessore di pochi millimetri.
L’illuminazione non poteva che avvalersi della migliore tecnologia LED, giochi di luce, un rimescolarsi di emozioni e stimoli che si prendono cura del viaggiatore per tutta la durata del “passaggio” dalla caotica strada a un ambiente più introspettivo e intimo.
La pavimentazione della stazione è opera di Stone Italiana, il quarzo ricomposto, materiale molto resistente, accompagna i pendolari per tutto il percorso, tra statue giganti, pannelli retro-illuminati e pareti animate.
Rashid ha ricreato un ambiente non solo creativo, ma anche elegante, con un tocco trasgressivo e vitale. Un ambiente in grado di emozionare, ma soprattutto un ambiente rilassante. Per fuggire dalla frenesia caotica della quotidianità, basterà attraversare il tunnel per ritrovarsi di fronte alle scale di “Dante e Beatrice”, anch’esse rigorosamente in quarzo ricomposto.
Cosa ne dite? Non vale la pena fare un bel giro in Metro e attraversare il tunnel? Napoli è da sempre una bellissima città, ma questo progetto legato alla realizzazione delle Stazioni dell’Arte, gli conferisce un valore aggiunto, non trovate?