chi si ricorda di questo vecchio libro, degli anni Novanta? Il primo a raccontare con crudezza il virus Ebola, con una tensione capace di inchiodare il lettore alla pagina. Tutto vero, purtroppo, e il virus è ancora lì, più forte che mai..
Area di contagio, Richard Preston, Rizzoli
“Dal profondo delle foreste tropicali, dove fino al 1980 è vissuto e si è moltiplicato senza che medicina ne rilevasse l’esistenza, un virus letale si manifesta all’improvviso: attacca le scimmie, ma anche l’uomo, e gli effetti sono rapidissimi e devastanti. La difficoltà di riconoscerne i sintomi, l’inefficacia delle terapie, la facilità con cui il virus si riproduce e uccide ne fanno uno dei flagelli più pericolosi che mai abbia minacciato l’umanità: peggiore della peste, peggiore dell’AIDS. Area di contagio non è un romanzo. La storia che racconta è vera, e reali sono i personaggi che descrive.
Non solo il micidiale virus Ebola esiste davvero, ma si manifesta in differenti varietà, in vari punti del globo, negli ultimi quindici anni, e nel 1989 è anzi riuscito a penetrare, attraverso scimmie di laboratorio importate dalle Filippine, nel cuore degli Stati Uniti. Così a pochi chilometri da Washington, senza che l’opinione pubblica se ne accorgesse, per qualche giorno si è combattuta una vera e propria battaglia: un combattimento contro un nemico invisibile a occhio nudo, capace di penetrare nell’organismo umano attraverso il contatto, ma anche attraverso il respiro, di moltiplicarsi rapidamente, di scomparire per anni per poi riapparire più micidiale che mai.
Una battaglia vinta forse solo per caso, quando la varietà penetrata negli Stati Uniti si è rivelata non letale per l’uomo.
Ebola, dopo la sua terrificante sortita, è rientrato nella foresta. Tornerà? Area di contagio racconta situazioni che fino a qualche anno fa sarebbero sembrate fantascienza, e lancia un monito: la natura sta reagendo alla sovrappopolazione, all’inquinamento, alla distruzione sistematica degli habitat naturali.
Ancora una volta è l’uomo a creare i mostri che potrebbero distruggerlo.”
Questo libro, che ho apprezzato davvero molto, mi ha lasciato tanto e lo consiglio a chi ama letture mozzafiato e cariche di suspance.
Di lui hanno scritto:
“Leggete questo libro.” (Time)
“Potrebbe rivelarsi la migliore lettura della stagione.” (Newsweek)
“Uno dei libri più terrificanti che abbia mai letto. Stiphen King e Michael Crichton arrendetevi. Questa è una storia vera.” (Arthur Clarke)
“Che libro! Io l’ho divorato e credo che mi rimarra nella memoria per un bel po'” (Stiphen King)