Le sue proprietà erano già conosciute ai tempi dell’antica Grecia. Si era notato, infatti, che nelle famiglie in cui si mangiava utilizzando utensili in argento, ci si ammalava difficilmente e le infezioni erano rare. In particolare agisce sui virus, le infezioni e le micosi.
In poche parole, si tratta di piccole particelle di argento elementare che sono finemente distribuite in acqua distillata; si usa acqua distillata perché non devono esserci impurità.
L’argento colloidale, è facilmente reperibile in farmacia. Verificate la diluizione: dai 10 ai 25 ppm (parti per milione). È senza sapore, senza odore e non irrita i tessuti sensibili.
Le malattie sulle quali agisce l'argento colloidale sono veramente numerose.
È usato localmente, applicando la soluzione su una garza o direttamente sulla parte, in caso di congiuntivite, orzaiolo, acne, eczema, verruche, psoriasi, afte e gengivite.
È somministrato oralmente, per infiammazioni delle vie respiratorie come bronchite, raffreddore, influenza, mal di gola, sinusite, per malattie dell'apparato digerente, come coliti e gastriti, e per altre infezioni come cistite, candida .
Si tratta solo di esempi perché il raggio di azione dell'argento è veramente vasto, essendo un vero e proprio antisettico e cicatrizzante che favorisce l'azione svolta dal sistema immunitario contro i batteri.
Sebbene sia innocuo e non presenti alcun effetto collaterale, per un corretto utilizzo è fondamentale rivolgersi al proprio medico, farmacista o naturopata.
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