Nella prima volta in stagione in cui riesce a sopravanzare Felix Loch, Armin Zoeggeler deve comunque accontentarsi della piazza d'onore a Paramonovo, sconfitto dal tedesco Andi Langenhan, che si aggiudica la sua terza gara dell'anno, nonché il suo primo oro europeo in carriera in una competizione che assegnava anche il titolo del Vecchio Continente.
Il 27enne teutonico ha fatto segnare il miglior crono in entrambe le manche, facendo abbassando per due volte il record della pista e portandolo a 45.925 secondi.
Zoeggeler, terzo al termine della frazione iniziale, nella manche conclusiva sfoderava una spinta degna della sua meglio gioventù, superiore di appena due centesimi a quella di Langnhan, il migliore in questo fondamentale insieme al connazionale Johannes Ludwig, oggi solo 11mo. Il Cannibale, tuttavia, commetteva una lieve imperfezione nel tratto alto della pista, a causa della quale perdeva circa 7-8 centesimi. In seguito ritrovava fluidità e velocità, facendo segnare un tempo che metteva pressione al dominatore stagionale Felix Loch, che si trovava al secondo posto a metà gara. Il campione del mondo di Sonneberg, dopo una partenza superiore a quella del 38enne di Foiana, guadagnava ben 8 centesimi all'azzurro al primo intermedio, prima di perdere tutto nei tratti rimanenti del catino e di chiudere alle spalle dell'altoatesino di 0.081.
A questo punto Zoeggeler assaporava il successo, ma a rovinargli la festa ci pensava Andi Langenhan, impeccabile soprattutto nella prima parte del budello. Per il campione del Bel Paese si tratta della settima medaglia europea in carriera, la seconda d'argento dopo quella di Winterberg 2006, cui si aggiungono 2 ori (Oberhof 2004 e Cesana 2008) e 3 bronzi (Koenigssee 1994, Winterberg 2000 ed Altenberg 2002). Da sottolineare che il bi-campione olimpico chiude la sua peggior stagione di sempre con 4 podi in Coppa del Mondo, un bronzo iridato ed un argento europeo: se quando le cose vanno male arrivano risultati del genere...
Il miglior Zoeggeler si è visto nelle ultime gare, quando, dopo aver impiegato una nuova slitta ai Mondiali di Altenberg, si è avvicinato sensibilmente ai tedeschi riguardo alle velocità di punta. L'auspicio è che il campionissimo di Foiana prosegua la propria attività agonistica sino alle Olimpiadi di Sochi 2014, decisione che prenderà a fine marzo dopo aver visionato e testato il budello della località sul Mar Nero.
Medaglia di bronzo e prima medaglia del Vecchio Continente in carriera per Felix Loch, che lo scorso fine settimana si era aggiudicato la sua prima sfera di cristallo.
Grande deluso di giornata il russo Albert Demchenko, quarto, che aveva dichiarato di puntare al podio sulla pista di casa.
Ottima prestazione di squadra per l'Italia. Dominik Fischnaller, argento ai Mondiali juniores di Koenigssee della scorsa settimana, era addirittura quarto ed in lotta per il podio nella prima manche, prima di commettere un errore nella seconda che lo relegava in sesta posizione: il ragazzo ha talento.
Ottavo anche un positivo David Mair. Il Bel Paese, dunque, conclude la stagione senza vittorie individuali, ma con la consapevolezza di poter fare affidamento, oltre che sull'intramontabile Cannibale, anche su un vivaio di qualità, nel quale figurano anche i giovanissimi Kevin Fischnaller ed Emanuel Rieder.
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Federico Militello