Tuttavia, l’utilizzo dell’ aria condizionata non va completamente demonizzato, in quanto non vi sono veri e proprio effetti collaterali, l’importante è saper scegliere l’impianto giusto e utilizzarlo in modo corretto ed adeguato evitando ricorrenti sbalzi di temperatura.
Innanzitutto, è bene fare distinzione, poiché esistono due tipi di impianti in grado di rinfrescare l’ambiente, ovvero il condizionatore ed il climatizzatore. Tra i due, è meglio optare per il secondo, in quanto, il climatizzatore, oltre ad alleviare dalle elevate temperature, permette anche la deumidificazione dell’ambiente e il ricambio d’aria con l’esterno.
Conosciamo gli effetti dell’aria condizionata
Sia che si tratti di climatizzatore o di condizionatore, l’ aria condizionata può nascondere qualche insidia, se non viene utilizzata in modo corretto. Infatti, se ci si sottopone a sbalzi di temperatura continui o a getti d’aria diretti, gli effetti dell’aria condizionata si fanno sentire sulle ossa, i muscoli e le articolazione, provocando torcicollo, mal di testa e mal di schiena.
Ma un uso scorretto del condizionatore interessa soprattutto il sistema respiratorio, in quanto i principali effetti dell’aria condizionata si tramutano in mal di gola, tosse e, nei casi più seri, in bronchite.
Consigli per evitare i nocivi effetti dell’aria condizionata
Per limitare i rischi legati ad un uso scorretto dell’ aria condizionata e trarne soltanto gli innegabili benefici,
In secondo luogo, è fondamentale evitare eccessivi sbalzi di temperatura e, a tal fine, basta regolare l’impianto su una temperatura superiore di soli 4-5 gradi superiore a quella esterna. Inoltre, è opportuno evitare l’esposizione diretta al getto dell’ aria condizionata ed effettuate una manutenzione dell’impianto e una pulizia dei filtri meticolosa e periodica.