Premesso che la nostra associazione e tutti i suoi membri sono convinti che ogni realtà associativa che nasce a Montegranaro sia una ricchezza per la città e che fra le stesse vada sempre ricercato il dialogo piuttosto che lo scontro, per evitare le solite operazioni di sciacallaggio sul lavoro degli altri e per stabilire la pura verità in modo che nessuno possa arrogare diritti e pretese su quanto la nostra associazione ha svolto e portato a termine nei primi due anni di vita e sui progetti in corso, per i quali sono anche state strette relazioni e accordi, pur manifestando rammarico per la necessità, che reputiamo superflua e avvilente, di dover ancora una volta difendere il proprio operato da attacchi e strumentalizzazioni, vogliamo fornire una cronistoria precisa dei fatti accaduti e che hanno portato la nostra associazione a revocare l’affiliazione con l’Archeoclub Italia e a modificare di conseguenza la propria denominazione.
In primis va comunque specificato una volta per tutte che la nostra associazione è in possesso di propria personalità giuridica che si attesta con l’attribuzione da parte dello Stato del Codice Fiscale. Tale Codice Fiscale è stato ottenuto dietro presentazione all’Ufficio delle Entrate dell’Atto Costitutivo e dello Statuto della nostra associazione. L’atto costitutivo è firmato da tutti i soci fondatori, anche da coloro che oggi non appartengono più alla nostra associazione.
Il Codice Fiscale della nostra associazione è rimasto invariato anche dopo la modifica della denominazione per cui è evidente e giuridicamente corretto affermare che Arkèo è in tutto e per tutto l’associazione un tempo chiamata Archeo Club Montegranaro, che è anche l’associazione, ad esempio, che ha portato avanti fin’ora e continua a portare a vanti la promozione turistica della città e dei suoi tesori, che ha stretto accordi col Gruppo Speleo del CAI di Fermo e sta portando avanti un lavoro certosino, patrocinato dal Comune di Montegranaro, per la mappatura del sottosuolo, che ha restaurato la Pietà, che è intervenuta per cancellare i graffiti sul muro di Porta Romana, che ha realizzato, in collaborazione con il Lions Club, il nuovo impianto elettrico di Sant’Ugo, che ha realizzato molte altre iniziative che qui è inutile e tedioso elencare.
Ciò premesso, ricordiamo la storia recente. In data 4 luglio 2013 l’Assemblea Generale dei Soci si esprimeva su una mozione del Presidente che proponeva la revoca dell’affiliazione all’Archeoclub Italia. La proposta scaturiva dalla constatazione che il rapporto con la sede nazionale nei due anni di vita dell’Associazione si era limitato al puro versamento delle quote associative senza ricevere nulla in cambio in termini di appoggio, visibilità, proposte. Reputando quindi che l’affiliazione non fosse necessaria e che si sarebbero potuto meglio impiegare le quote associative, trattenute in sede, in maniera più proficua per tutta la città, il Presidente chiedeva ai soci di esprimersi sulla sua proposta. L’Assemblea votava a maggioranza e approvava la mozione. Alcuni soci, non trovandosi d’accordo, abbandonavano la seduta polemicamente.
In data 11 luglio 2013 il Consiglio Direttivo dell’Associazione ratificava la decisione dell’Assemblea e inviava la delibera conseguente all’Archeoclub Italia che la accoglieva con raccomandata del 15 luglio successivo. Lo stesso Direttivo, in sessione telematica, decideva la modifica della denominazione dell’Associazione trasformandone il nome da Archeo Club Montegranaro in Arkèo. Arkèo oggi è il nome dell’Associazione nata il 2 agosto del 2011, avente sede in via Castelfidardo a Montegranaro e lo stesso Codice Fiscale.
La continuità dell’operato dal 2011 ad oggi dovrebbe essere attestata dai fatti e dalle persone. I fatti sono sotto gli occhi di tutti, le persone sono ben note. Ora abbiamo anche fornito, con dispiacere, anche la prova giuridica. Non dovrebbe essere necessario ma purtroppo, quando qualcuno lavora bene e ottiene risultati, la tentazione di appropriarsi dei meriti è sempre in agguato. Non è nostra intenzione vantarci di alcunché. Vogliamo soltanto tutelare i nostri progetti, specialmente quelli ancora in corso, con i quali nessuno deve pensare di poter interferire per farli propri col rischio di rallentarli o danneggiarli. Vogliamo soltanto portare avanti il nostro lavoro, con passione e professionalità. Ce lo si lasci fare.
Luca Craia
Presidente dell’A.C. Arkèo Montegranaro