Fino a pochi anni or sono il forestiero che voleva recarsi ai Bagni doveva fare in carrozza o in diligenza la strada che vi conduce da Lucca. Con tali mezzi di trasporto non era breve il tragitto: ma, in compenso, lo allietava la vista di un paesaggio che ora, nella rapida corsa del treno, quasi sfugge allo sguardo.
Si usciva dalla Porta santa Maria o di Borgo e, traversato il grosso sobborgo del Giannotti si prendeva una larga e bella via lungo l’argine del Serchio, via un tempo faticosa e scabrosa, poi ridotta dai principi Baciocchi comodo e piana.
Lasciata a destra la grandiosa fabbrica di filatura e tessitura di juta del Balestrieri, e incontrato il Ponte a Moriano, architettonicamente pregevole, si proseguiva il cammino in mezzo a mirabili scene che facean l’impressione di un continuo succedersi di quadri dissolventi.
Bagni di Lucca – Ponte a Serraglio – Foto tratta da “I Bagni di Lucca, Coreglia e Barga” – Istituto Italiano d’arti grafiche Editore, 1914
Prima strette gole e strane sagome di monti selvaggi e rocciosi: poi colli verdeggianti e coltivati, vallate larghe solcate dal fiume, prati verdi e distesi. Salutavano dall’alto il passante il casale di Sesto e quello di Brancoli, biancheggiavano sulla vetta il candido Monastero dell’Angelo. Salutavano, insinuati tra i monti, i paeselli di Valdottavo e di Diecimo, e poi il popoloso Borgo a Mozzano, e Chiefenti e la Rocca col suo castello antichissimo e l’Osteria dell’Olmo ove trovò rifugio Bianca Cappello.
Oggi si trasvola e si sorvola colla ferrovia e, scesi alla stazione di Bagni di Lucca, si raggiunge in breve il paese, o, più precisamente, il Ponte a Serraglio che è uno dei tre paesi che formano propriamente i Bagni di Lucca: gli altri due sono i Bagni Caldi e la Villa.
Primo ad incontrarsi, non du peraltro primo a sorgere il Ponte a Serraglio. Il ceppo dei moderni Bagni di Lucca risiede nel villaggio di Corsena posto sul colle donde più tardi provennero, come propaggini al piano, la Villa ed il Ponte. Su l’uno e su l’altro di questi due borghi aveva giurisdizione il Comune di Corsena e per gran tempo essi formarono un tutto unico e solo.
( Arnaldo Bonaventura, I Bagni di Lucca, Coreglia e Barga – Istituto Italiano d’arti grafiche Editore, 1914 )
Bagni di Lucca – Corsena e Bagno alla Villa – Foto tratta da “I Bagni di Lucca, Coreglia e Barga” – Istituto Italiano d’arti grafiche Editore, 1914