Ho conosciuto Andrea un po' di tempo fa, in modo del tutto casuale e senza una ragione ben precisa. Ho scoperto la sua passione e ne sono rimasta letteralmente incantata. Così un giorno ho deciso di andare a trovarlo, son partita, e mi sono trovata in quel di ARMA di Taggia (un po' distante da casa mia ^^) ma ne è valsa sicuramente la pena! Questo mi ha dato modo di visionare le sue opere da vicino, e non solo... Udirne il suono e provare anche a sedermi con un'arpa tra le mani è stata un'esperienza impagabile! Ovviamente da totale profana e incapace non è che abbia potuto fare grandi cose! u.u Ma con la guida di Andrea qualche cosa sono riuscita a farla ...mi sono fatta convincere a seguire un mini corso a Montalto, luogo stupendo e molto suggestivo, così da avere un primo approccio con questo strumento, che io definisco magico. Ho così avuto la possibilità di conoscere altre persone stupende che si sono avvicinate allo straordinario suono di questo strumento, e con continuo allenamento ne tirano fuori il meglio! Regalando a chi gli sta vicino dolcissime melodie che vibrano dell'aria quasi a venire da un mondo arcano.
Detto ciò, ho deciso di fare una cosina carina! Per spiegare a chi potesse essere interessato a questi strumenti come nascono e come sono studiati da chi li crea ho imposta una piccola intervista ad Andrea.Ho passato un sacco di tempo, (data la mia enorme curiosità), a chiedergli qualsiasi cosa mi venisse in mente, sul suo mondo! Ed infine gli ho chiesto di scrivere ed ecco qui che cosa ne è uscito ^^!
Ps: La piccola intervista è messa sotto forma di domande e risposte vuole essere una chiaccherata tra amici, spero vi sia gradita e che possa essere illuminante sullo splendido mondo delle arpe artigianali. Per chiunque fosse interessato all'attività di Andrea o per qualsiasi altra informazione sulle sue arpe potrà contattarlo ai suoi recapiti che lascerò al fondo di questo post.Grazie a tutti
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Parlami un po' dalla nascita di questa tua passione !
Per quanto mi riguarda mi sono approcciato all'arpa celtica in età relativamente tarda, passando per il pianoforte prima e per un periodo di “letargo musicale” in cui decisi che il mio strumento doveva essere l'arpa celtica. Cominciò così una lunga ricerca (durata tre anni) per un insegnante in grado di introdurmi a questo meraviglioso strumento.
Da quanto tempo suoni ?
Dal 2008 studio sotto un'insegnante qualificata, dal 2005 circa studiavo come autodidatta sulla mia piccola 23 corde
Come mai ti sei messo a fare arpe ?
Quasi subito mi resi conto che per quello che volevo suonare io, la mia arpetta bardica da 23 corde era un po' troppo limitata come estensione e decisi pertanto di procurarmi una nuova arpa. Dopo un rapido sguardo su cosa offriva il mercato, sia italiano che estero decisi che non esisteva un'arpa con il rapporto estetica/suono/materiali/qualità e soprattutto prezzo adatto a me, per cui decisi di arrischiarmi nell'impresa di autocostruirmene una.
Essendo completamente a digiuno sull'argomento, ho pertanto eseguito numerose ricerche sull'argomento, procurandomi tutti i testi che sono riuscito a trovare, purtroppo tutti in lingua inglese visto che in italiano non è per ora stato pubblicato nulla.
Dopo aver studiato buona parte di quei testi (alcuni ancora devo affrontarli ora) cominciai la progettazione tramite CAD della cordiera dell'arpa (si comincia sempre dalla cordiera e dalla curva armonica) e della struttura della stessa. Volevo un'arpa con un'estensione di 34 corde che fosse ragionevolmente trasportabile e pertanto leggera, ma che avesse comunque una buona presenza sonora.
da cosa prendi spunto per la costruzione delle tue arpe ? a cosa ti ispiri ?
Osservo sempre tutte le arpe con cui posso venire in contatto, cerco di capirne il suono e la filosofia dietro la loro costruzione. A volte trovo delle arpe secondo me profondamente sbagliate o fatte a caso, altre volte invece arpe splendide da cui prendo spunto per migliorare la mia tecnica.
come scegli i materiali da utilizare ? hanno un significato particolare per te?
Per quanto riguarda il legno ho dovuto studiarmi le caratteristiche delle varie essenze, concentrandomi su quelle tradizionalmente usate per le arpe, ma esplorandone anche di nuove e poco usate. Mi piace cercare di ottenere il giusto bilanciamento tra estetica, peso e soprattutto suono. La cordiera viene interamente calcolata da me e realizzata poi da artigiani specializzati che mi forniscono corde in nylon, budello, carbonio, acciaio armonico ecc secondo le mie specifiche e il tipo di suono che si desidera ottenere dall'arpa. Le componenti metalliche le acquisto sempre da ditte esterne a seconda anche della fascia di prezzo/qualità in cui voglio collocare l'arpa.
Le forme delle arpe a cosa sono ispirate ?
Alcune sono ispirate ad arpe storiche esistenti, la mia Filid 29 è chiaramente ispirata alla forma classica delle arpe irlandesi, mentre altre sono di mio esclusivo design, come la mia Aire 34, che coniuga all'armonia delle curve gli spigoli tipici di alcune arpe irlandesi e delle dimensioni che la rendono facilmente portabile.
Ti spiace separarti da una tua creazione ?
Si un po' si. Vedere le mie arpe nelle mani di musicisti soddisfatti mi fa ovviamente molto piacere (è per me una sfida cercare di soddisfare sempre al meglio i bisogni di ognuno) Però è anche vero che ognuna cresce lentamente tra le mie mani e le considero quasi come delle figlie e mi fa piacere restare informato su quello che capita loro.
A seconda delle persone le tue arpe sono differenti ?se si come ?
Ogni mia arpa è diversa dall'altra, anche quelle dello stesso modello di partenza vengono sempre personalizzate in base alle esigenze e al sentire di chi me le chiede.
Dai un nome alle tue opere ?
Fin'ora non ne ho avuto bisogno, perchè chi ha preso un'arpa da me è sempre venuto con esigenze precise e avendo già deciso il nome dell'arpa.
cosa consiglieresti a chi intende iniziare a suonare questo strumento?
Iniziate a prescindere! non importa come, certo l'ideale e' trovarsi un'insegnante, possibilmente a cui piaccia il repertorio che vogliamo suonare, ma in certe parti d'italia questo può essere un lusso.
Ci sono molti corsi in giro per il mondo, ma presuppongono una conoscenza minima dell'arpa, anche quando dicono il contrario. E' sempre meglio studiare e apprenderne le basi con il proprio insegnante, in questo modo si apprezzerà maggiormente quanto il corso può effettivamente darci.
Se il costo dell'arpa inizialmente è una preoccupazione, noleggiatela. Ditte come la Salvi e la Camac noleggiano le arpe e ho scoperto che anche numerosi negozi lo fanno, anche a prezzi inferiori. Purtroppo difficilmente un liutaio artigianale vi potrà noleggiare un'arpa, ma vale la pena comunque di passarci per provarle, magari dopo aver fatto un po' di pratica e aver capito cosa effettivamente si vuole.
Per contattare Andrea Novella ed avere informazione sulle arpe :
Face ( dove è possibile anche visionare le foto dei suoi lavori) : Bardic-Strings-di-Andrea-Novella
Indirizzo mail : a.novella@lupodimezzaluna.com - anovella@tiscali.it - tatsumaru3@tin.it