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Arrampicata Sportiva – gli Azzurri sono a Mosca per disputare la Paraclimbing Cup

Creato il 06 maggio 2010 da Sport24h


Sono partiti all’inizio della settimana gli atleti del Paraclimbing nazionale, con il Presidente Ariano Amici, per Ekaterinburg (RUS) dove è iniziata ieri e finirà domenica 9 maggio la Paraclimbing Cup.

Gli Azzurri sono: Maurizio Marsigli detto “Il Gatto” per la categoria fisico2, Matteo Alberghini per la categoria fisico1, Matteo Stefani e Alessandro Causin per la categoria non vedenti. Ricordiamo che nel 2008 Causin e Marsigli ottennero rispettivamente la medaglia di bronzo e d’argento.

Non ci sarà, invece, Alessandro Togni che ha organizzato a Daone, il 2 agosto dello scorso anno, la prima edizione dell’IFSC Paraclimbing Cup, per atleti con forme di disabilità fisica o non vedenti su una pista di 12 metri allestita tra le due di 25 metri, dove si disputavano le prove di Coppa.

“Avrei voluto tanto esserci – commenta Alessandro Togni l’organizzatore storico della gara di velocità di Daone – perché lo scorso anno è stata una bella esperienza. Gli innumerevoli impegni, purtroppo, non me l’hanno permesso. Si è appena conclusa la Coppa del Mondo di Velocità che abbiamo organizzato a Trento con molta soddisfazione perché si sono intensificati i rapporti con il Film Festival della Montagna. Ritengo che la Velocità (Speed) sia il top dell’Arrampicata soprattutto in termini di spettacolarità. Noi abbiamo due gare importanti grazie, soprattutto, agli ottimi rapporti con il Comune di Trento, con la Trentino Spa e, in particolare con l’Idro Dolomiti Enel. Ci crediamo molto nella specialità Speed e tutte le nostre energie sono andate in questa direzione ripagandoci con il mondiale 2011 organizzato dall’Associazione Rock Mater. Con Angelo Seneci collaboriamo insieme da molti anni, ci conosciamo dal 1986 quando ho realizzato il logo originale del Rock Master. Abbiamo un ottimo rapporto, lavoriamo in simbiosi per favorire l’Arrampicata. Alla gara di domenica scorsa sono emersi dei segnali importanti, un ricambio generazionale soprattutto tra le donne. Sara Morandi è stata molto brava perché era in testa fino a 3 metri dal traguardo poi ha avuto una defaillance che l’ha penalizzata. Desidero ringraziare tutti gli sponsor e i collaboratori che ci permettono di organizzare ben due Coppe del Mondo: La Sportiva, Bailo, Comune, Provincia, regione l’impresa Rossaro Costruzioni, il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Predazzo e tutti i ragazzi della sezione SAT Tridentina di Daone. Appuntamento con la Coppa del Mondo di Daone in programma il 24-25 luglio prossimo”.(com stampa)


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