A Ekaterinburg (RUS) dove si è svolta recentemente la Paraclimbing Cup, sono emerse delle indicazioni molto importanti per il futuro di questo sport. Maurizio Marsigli, atleta di Ravenna, medaglia d’oro commenta in questo modo l’esperienza: “Ekaterinburg è stata un’esperienza molto utile perché si sono fatte delle ulteriori prove sui regolamenti per le varie categorie. C’era anche un medico che ci controllava mentre salivamo per rendersi conto delle difficoltà oggettive per ogni tipo di handicap. Dopo le quattro medaglie d’oro incamerate dagli azzurri, l’Italia sta studiando una proposta sui regolamenti di gara e le varie categorie. L’obiettivo è di arrivare a due prove, una di Difficoltà pura e una di Velocità. Sulla parete di Ekaterinburg, Piratinsky vice presidente IFSC, ha tracciato quattro vie (strapiombo, tetto, verticale e mista) per studiare le reazioni secondo l’handicap. Ci sono state, dunque, delle indicazioni importanti. Il problema è che rimane sempre difficile trovare un regolamento per determinati handicap. Quello che più conta è che si stanno testando soluzioni per rendere spettacolare anche lo sport dei disabili. Gli atleti presenti hanno espresso tutto il loro potenziale agonistico, la gara è stata veramente bella e interessante. Ora è importante anche studiare gli sviluppi di questo sport perché è in espansione e crescita costante. Bisogna far tesoro di tutte le esperienze e proporre per il futuro qualcosa d’importante come ad esempio un Campionato del Mondo Ufficiale”.
Dopo questa prima prova, la Paraclimbing Cup 2010, prosegue in Val Daone (Tn) per chiudersi in Giappone. (com stampa)
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Arrampicata Sportiva – L’oro Marsigli commenta il successo nella Paraclimbing Cup di Ekaterinburg
Creato il 19 maggio 2010 da Sport24hPotrebbero interessarti anche :
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