Sono veramente contento di questo exploit dei giovani dell’Arrampicata azzurra. Si tratta di un buon modo per festeggiare i 25 anni della nascita di questo sport che, la maggior parte non lo sa, è nato in Italia, a Bardonecchia.
Personalmente non posso che rendere pubblici i complimenti che ho già rivolto personalmente al tecnico della giovanile Carlo Beltrame e ai suoi ragazzi. au
Ieri a Edimburgo si è scritta una nuova pagina per l’Arrampicata Sportiva. Sono stati proprio i giovani a scriverla e a deciderla con ben due medaglie nella specialità regina dell’Arrampicata, la Difficoltà o più propriamente Lead.
Alexandra Ladurner, 18 anni di Merano, dopo un secondo posto ai mondiali del 2007 e un terzo ai mondiali del 2008, finalmente e meritatamente ha coronato il sogno che inseguiva da diverso tempo. Una medaglia d’oro tutta per lei e per l’Arrampicata Giovanile Italiana che creerà sicuramente una svolta decisiva per questo sport ancora, purtroppo, così poco recepito ma in costante crescita.
Bravo anche Stefano Ghisolfi con il suo bronzo per il quale si è difeso a denti stretti contro tutti gli avversari.
Ecco i commenti a caldo del tecnico Carlo Beltrame: “Non stiamo più nella pelle dalla gioia. Un ottimo risultato, ci voleva, abbiamo lavorato bene anche con i ritiri differenziati. Il livello qui è molto alto con 70 atleti per categoria. L’Italia è riuscita ad andare in finale con ben cinque atleti”.
Oggi tocca alla Velocità (Speed) dove le opportunità per l’Italia non mancheranno. (com stampa)
QUESTI GLI ATLETI CONVOCATI
Ladurner Alexandra, Rudi Moroder, Stefan De Zolt, Gianluca Sirotti, Anna Gislimberti, Andrea Pruenster, Marcello Bombardi, Stefano Ghisolfi, Martino Ischia, Leonardo Gontero, Matteo Gerosa, Michele Marcolla, Alessandro Boulos, Andrea Ebner, Giulia Alton, Michela Facci, Beatrice Carpani, Hannes Pruenster, Michael Piccolruaz, Alessandro Santoni e Federico Andreoli.