Arrestato il killer del giovane Nicola Nappo

Creato il 05 novembre 2012 da Yellowflate @yellowflate

Notificata ad Antonio Cesarano, il 32enne  del clan dei Sorrentino, un’ordinanza di custodia cautelare per l’omicidio di Nicola Nappo, assassinato per errore tre anni fa.

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Per quel delitto Cesarano presto’ la propria auto ai killer e poi ne denunciò il furto.

Attraverso alcuni colloqui con i familiari intercettati  in carcere, dove Cesarano si trovava per spaccio di droga, è emerso che lo stesso Cesarano  mise a disposizione dei sicari la propria auto. In un colloquio con i genitori che lo “rimproverano” per avere prestato la sua auto egli risponde  ”..purtroppo quando uno sta in mezzo a una strada, la carriera e’ questa..“. In un’ altra conversazione con la moglie Cesarano spiega che un prete a cui rese una confessione gli negò l’assoluzione.  “E’ venuto un parroco esorcista qua a confessarmi, perché io ho commesso un peccato grave e non lo potrò dire nemmeno a te un peccato grave, grave ho peccato, ho fatto un peccato mortale. E il Signore, mi ha detto il prete disse che non c’era l’assoluzione per me. Sono coinvolto in quella situazione di quella macchina“.