Viti è stato arrestato nella sua casa, nei pressi dell’ospedale di Careggi e dell’ospedale era il cerotto usato per legare Andrea, così come dell’ospedale di Careggi pare fosse stato usato il nastro anche a Prato ed altre volte. L’uomo avrebbe fatto alcune ammissioni sulla violenza alla giovane prostituta trovata seviziata e uccisa. Si è giunti alla sua identificazione anche attraverso le indagini delle ultime ore, basate sulla sua descrizione da parte delle donne che avrebbe violentato negli scorsi anni.
Intanto a Viti si è arrivati per le descrizioni di altre donne che lo avevano incontrato e che conoscevano il suo furgone o per lo meno erano riuscite a descriverlo così come hanno raccontato alla Polizia un particolare gioco erotico che forse ha ucciso la giovane donna. Intanto nell’abitazione di Viti sarebbe stato rinvenuto scotch uguale a quello usato per legare la ragazza. Lo scotch sarebbe stato preso dai magazzini dell’ospedale di Careggi, a pochi minuti dalla casa del sospettato. La compagna dell’uomo, secondo quanto appreso, lavora proprio in questo ospedale.