Magazine Cucina

Arriva il radicchio di Treviso Tardivo: buonissimo e pure salutare

Da Marco1965_98 @foodstoriestwit

 
Ci vorrebbero almeno un paio di brinate di novembre, perché il radicchio rosso di Treviso Tardivo (Chicorium Intybus, della famiglia delle Composite, gruppo delle cicorie) sia veramente pronto. Ma in questi anni il tempo è pazzo.
Poi occorre l’acqua di sorgiva e l’esperienza dei produttori, perché acquisisca il colore, la croccantezza e l’inconfondibile sapore, amarognolo, ma non troppo, con un retrogusto di nocciola. Il radicchio, infatti, dopo la raccolta viene tenuto in grandi mazzi in posizione verticale in vasche di acqua corrente sorgiva a 12°-15°C che lambisce l’apparato radicale per una dozzina di giorni (imbiancamento). Imbiancamento.jpg
Anche esteticamente dunque appaga l’occhio, quando lo si vede nei mercati, con le coste dorsali bianche incurvate, e il rosso rubino della foglia, appena accennata
La sua nascita è avvolta in aura di mistero: pronipote della cicoria selvatica, è una specie spontanea nota fin dalla notte dei tempi, ma a fine ottocento ci si accorse dei suoi pregi gastronomici.
Forse fu l’architetto di giardini belga Francesco Van Den Borre, giunto in Veneto nel 1860, il primo a tentare la tecnica dell’imbianchimento. O forse il radicchio nacque quasi per caso grazie ad alcuni contadini del luogo, che conservando d’inverno le cicorie dei campi nelle stalle, si accorsero di quanto fossero buoni e croccanti e iniziarono questa nuova coltura.
 E per una volta la bontà si coniuga con i benefici, che sono veramente tanti. Ha proprietà depurative e, grazie all'alto contenuto di acqua, la presenza di fibre e principi amari, favorisce la digestione ed il buon funzionamento dell'intestino; grazie al suo basso apporto calorico è un alimento molto indicato per le diete. Il calcio ed il ferro presenti nel radicchio rosso sono in grado di favorire il metabolismo delle ossa rendendole più forti; gli antociani  hanno proprietà preventive nei confronti delle malattie cardiovascolari, mentre, il triptofano, apporta benefici al sistema nervoso contrastando l'insonnia.
Da recenti studi infine, sembra che il radicchio rosso contenga molte più sostanze antiossidanti rispetto ad alimenti più famosi per questa proprietà come mirtilli e uva passa; grazie a questa sua caratteristica ha la proprietà di rallentare l'invecchiamento cellulare e di prevenire l'insorgere di alcuni tipi di tumore, soprattutto a livello intestinale. Non solo. Anche la pelle trae benefici dalla presenza di sostanze antiossidanti mantenendosi giovane più a lungo.
Quindi, cotto o crudo, facciamone ampio consumo! inserito da Elena Bianco

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :