Il decreto, in particolare, prevede la definizione di tre tipologie di contratto: l’apprendistato per la qualifica professionale, rivolto ai giovanissimi a partire dai 15 anni di età, l’apprendistato professionalizzante o “contratto di mestiere”, rivolto ai giovani di età compresa fra i 18 e i 29 anni che devono completare il loro iter formativo e professionale e, infine, l’apprendistato di alta formazione e ricerca, rivolto a coloro che aspirano ad un più alto livello di formazione, nel campo della ricerca, del dottorato e del praticantato in studi professionali.
Sul testo, già presentato dal Ministro alle Parti Sociali, verrà poi sancita l’intesa in Conferenza Stato-Regioni e acquisito il parere delle Commissioni parlamentari.
Fonte: cliclavoro.gov.it