Sanzione pesante per i 33 giovani identificati tra coloro che sabato 21 settembre si sono tuffati in acqua per impedire il passaggio delle navi da crociera. Finora ne sono arrivate solo 4
L’importo delle sanzioni per il divieto di balneazione è salato: 2.071 euro a testa. Teoricamente saranno recapitate a tutte le 33 persone identificate dalla Digos il giorno del blitz. Attivisti che dovranno rispondere, sempre per la protesta in acqua, della violazione all’autorizzazione alla manifestazione data dal Questore. Una partita diversa riguarda i giovani dei Centri sociali veneziani responsabili degli atti vandalici compiuti lo stesso sabato all’area reception dei crocieristi all’aeroporto «Marco Polo» di Tessera. Sarebbero 27 le persone identificate (alcune sono le stesse del blitz in canale della Giudecca) che, a diverso titolo, dovranno rispondere di violenza privata e danneggiamento. L’attività della Digos prosegue ora per accertare esattamente le diverse responsabilità dei singoli.