Parliamo spesso di Google, ma non possiamo farne a meno, visto il vasto dominio che questo colosso esercita sul web.
Ormai, ovunque andiamo, Google ci ha messo lo zampino, per ogni servizio importante che troviamo online, Google quasi certamente ne avrà uno suo molto migliore.
Ma Google non era partito con questo, ma solo con due ragazzi che grazie al loro incredibile ingegno cambiarono il modo di accedere al web creando il primo motore di ricerca decente e che funzionasse, diversamente da quelli presenti prima, che per la loro inefficienza non venivano neanche usati.
Ma ormai ne sono passati di anni e Google intorno a quel motore di ricerca ha creato un universo, ma non si è mai scordato di quest’ultimo che infatti ha continuato a sviluppare con innovazioni e migliorie.
Ultimamente ne è stato lanciato un’altro di miglioramento, Google Panda.
Google Panda, il nome non centra niente con quello che in realtà è, infatti è un algoritmo che permetterà di premiare, come è giusto che sia, i siti migliori.
I siti che invece perderanno di posizione sul motore sono quelli che presentano contenuti di qualità scadente, e quelli che contengono contenuti palesemente copiati da altri siti web e quelli che contengono poco materiale.
Questo Google Panda si trova già in funzione da alcuni giorni in certi paesi, e naturalmente ha mandato giù i siti prima descritti, ma ha anche mandato giù siti molto famosi e blasonati che a volte solo perché hanno dei contenuti di poche righe si sono trovati infondo, nonostante la qualità di questi ultimi sia ottima.
Staremo a vedere come Google lo ottimizzerà e se cambierà qualcosa nelle ricerche.