Un j’accuse all’ “Italia irrilevante”, quella dell’arte e della poesia da tempo incapace “di un’idea poetica che dal privato scenda in piazza”.
E’ un concept album sulla solitudine nell’Italia di oggi, storie di amara ironia calate nel vuoto culturale del nostro Paese. “Alta poesia in questo nuovo lavoro di Ennio Rega, che recupera ottimismo ed apre alla speranza di cambiamento con la commovente “Ballata della via larga”, racconto della propria infanzia nell’entroterra del Cilento, al secondo piano di un Carcere Mandamentale diretto dal padre“.