appunti di viaggio
...Sapevo che mettere in ordine i pensieri, oltre alle cose che normalmente lascio in giro in un personalissimo ordine disordinato, avrebbe fatto in modo che alla fine avrei avuto difficoltà a trascriverle in un post.....ma ci proviamo dai...I primi tre giorni di questa vacanza - che inizialmente prevedevano un tour delle maggiori città austriache- sono stati trascorsi a Vienna, per poi portarci a Bratislava (per uno, in origine due giorni) e a Budapest (per tre giorni).L'arrivo a Vienna, con un volo Airberlin prenotato in primavera (lo so...un po' troppo in anticipo, ma preferisco non arrivare all'ultimo minuto (: -peso max consentito del bagaglio a mano sei kg più un bagaglio in stiva consentito max 23 kg ..) costato circa 190€ (in due, a/r) prospetta una vacanza da precisione e rigore svizzeri, seppur ci si trovi in Austria...
Sbarcati dall'aereo, direttamente all'interno dell'aeroporto, l'attesa al nastro per il ritiro del bagaglio è talmente breve che ti verrebbe voglia di imbarcarlo in stiva in ogni situazione, quanto meno per avere un po' di libertà sul peso e sul contenuto dello stesso (3 minuti scarsi). Recuperato il trolley (per l'appunto) ci dirigiamo grazie ad un'efficientissima metropolitana leggera (S7, durata del tragitto: 30 minuti circa) alla stazione Landstrasse, da cui prenderemo un'altra linea per raggiungere l'albergo,
Attenzione: la Vienna Card di cui parleremo in seguito non copre il tragitto dall'aeroporto alla stazione per cui è richiesto l'acquisto di un ulteriore titolo di viaggio (2€).Obliterare il biglietto prima di salire a bordo.Anche per tutti i possessori di un abbonamento di più giorni per tutta la rete delle linee viennesi (es. biglietto valido 24 ore, biglietto valido 72 ore, abbonamento settimanale ecc.) è necessario un biglietto supplementare.
Stemma della città
Il nostro albergo (Lenas Donau) è nella parte nord della città, ALTE DONAU appunto, fuori dalla RINGSTRASSE (il centro città) ma cmq facilmente raggiungibile grazie ad una delle linee della metropolitana; la zona è abbastanza residenziale, anche se a prima vista l'albergo ricorda una stazione dei pompieri o una struttura ospedaliera [in disuso :)], una volta entrati ci si trova in un enorme salone in cui la reception, l'angolo bar e la sala colazione trovano il loro spazio contemporaneamente...il check in è al quanto veloce...un gruppo di solerti ragazze evita di farti attendere...in modo che percorrendo uno di quei corridoi (e qui ti torna in mente l'ospedale dismesso) tu possa raggiungere la tua spartana camera, arredata con gusto IKEA, ma per quanto dobbiamo starci, quello che ci importa veramente è che sia comoda e pulita, idem per il bagno e questa soddisfa le nostre necessità: rapida doccia e via alla scoperta della città...