Buongiorno amici.
Vi scrivo con il cuore gonfio di gioia perchè stamattina quando mi sono alzata ho trovato le montagne innevate e baciate dal sole che mi sorridevano e auguravano una buona giornata.
Sì, ok, erano innevate anche ieri, ma stamattina erano davvero superbe.
Fortunatamente, la montagna è una delle poche cose che non cambia mai.
Cambiano le stagioni, cambiano le persone, le situazioni e i rapporti, ma la montagna no.
Lei è li, maestosa e imponente, lo sfondo della mia città, e una grande risorsa, purtroppo non rinnovabile.
Bisogna amarla e trattarla con rispetto.
Adoro le montagne.
Non vorrei vivere da nessun'altra parte.
La città, lo smog, il casino ... non fanno assolutamente per me.
Amo svegliarmi e poter godere dell'aria frizzantina e pulita, amo sentire il gallo che canta, e, qui lo dico e qui lo nego, anche i trattori dei contadini che, non-ho-ancora-capito-perchè, restano accesi dall'alba al tramonto.
E poi amo arrivare a casa la sera e accendere la stufa, amo il profumo della legna e del sottobosco.
Il piatto di oggi è un omaggio alle mie amate montagne.
E' un omaggio alle baite, ai prati, ai funghi e ai fiori, all'autunno e all'inverno, alla rugiada e agli aghi di pino.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
1 kg di lonza di maiale
burro chiarificato
salvia & rosmarino
1 cf pasta sfoglia
(se poi voi siete brave potete sostituire la sfoglia con una brisè fatta con le vostre manine e aromatizzata magari con polvere di funghi)
senape dolce (la amo)
funghi porcini freschi o surgelati (ma vanno bene anche gli champignon)
80 gr di pancetta affumicata a fettine
3 spicchi aglio
PREPARAZIONE:
incidete la carne in 3 punti ed infilateci gli spicchi d'aglio.
Fatela rosolare bene bene in abbondante burro chiarificato assieme a salvia e rosmarino per una buona mezz'oretta (dovrà avere poi una bella crosticina ambrata).
Nel frattempo saltate i funghi in padella con olio e aglio, salateli e frullateli fino ad ottenere una purea non troppo liquida.
Quando la carne sarà pronta (ma non ancora cotta eh!Deve andare in forno!), adagiatela sulla p. sfoglia srotolata, e procedete spennellando la parte sopra con abbondante senape dolce e poi con la purea di porcini, rivestendo infine l'arrosto con la pancetta a fettine.
Chiudete poi bene l'involucro di sfoglia sigillando i bordi e bucherellandone la superficie.
Infornate a 200° per 25 minuti circa.
Al termine della cottura tagliate un culetto dell'arrosto e verificatene la cottura.
Ricordate che la carne di maiale può restare sì leggermente rosea, ma deve cmq essere ben cotta!
Se risultasse troppo rosea mettetela nuovamente in forno a 150° per una decina di minuti.
Io e i miei ospiti siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla morbidezza della carne e dalla crosticina croccante che racchiudeva una farcia davvero golosa!
E' stato senza dubbio un ottimo esperimento!
Baci a tutti e buona giornata!:)