La premiere della terza stagione di “Arrow” si è conclusa con una morte importante.
[Attenzione agli SPOILER] Dopo due momenti teneri, uno con Oliver e l’altro con Laurel, alle s
Nel frattempo, Oliver e Felicity vanno al loro primo appuntamento, interrotto da un’esplosione e come risultato, Oliver è giunto alla conclusione che una vita normale non è per lui – forse non lo sarà mai – come Felicity lo prega di essere in “forse” davanti a lei. Oliver la bacia, ma lei si allontana lo stesso.
Qui di seguito il produttore esecutivo della serie CW, Marc Guggenheim prevede i postumi della morte di Sara e la strada “emozionale” che ancora attende Oliver e Felicity. Oltre al mistero del giorno, lo stato di Diggle nel Team Arrow e ovviamente Ray Palmer.
BYE BYE BIRDIE | Dire addio a Sara era “incredibilmente difficile” soprattutto perché l’attrice Caity Lotz “si è completamente unita alla famiglia [fuori dallo schermo dello show] spiega l’EP. Ma il dolore di quel colpo brutale ne è valsa la pena perché “le implicazioni di questa storia e lo sviluppo sono così vasti per la portata dello spettacolo e riguardano tutti i misteri dei personaggi”. Per cominciare abbiamo da lanciare il mistero di “chi ha ucciso Sara?” che “ci guiderà per almeno la prima parte dell’anno” dice. “Per Laurel verrà impostata una traiettoria che non ha mai avuto prima nello show. Si creeranno tutte queste complicazioni e dinamiche di cui adesso non posso parlare per non rovinare il tutto. Porta un sacco di storia e di tutte quelle cose che volevamo fare quest’anno col personaggio di Laurel, di Oliver e di Felicity”.
Per non parlare dell’atroce caduta di Sara che ovviamente porterà “ad un episodio più emotivo da torcere le budella” la prossima settimana intitolato semplicemente “Sara”, che allude secondo Guggenheim ad un doppio significato. A differenza delle precedenti morti dello show, seguite poi da salti temporali, adesso la storia esplorerà il domani della perdita.
“C’è la questione di cosa ne dovremmo fare del corpo di Sara?” rivela l’EP. “C’è il cosa dovremmo dire? È giusto ad esempio dire a Lance che la figlia è morta per la seconda volta? Ci saranno delle ripercussioni emotive per tutti, ma sicuramente ce ne saranno per Oliver e Felicity e per Felicity e Ray Palmer. E ovviamente per Laurel. Lei sarà al centro dell’episodio. Vedremo anche un sospetto per l’omicidio”.
Visto l’argomento, non sorprende che “l’episodio sia difficile da guardare. Credo essere uno dei nostri migliori episodi. Sono molto felice che tutto venga messo a nudo e crudo. È stato difficile per il cast da girare, specialmente per Emily [Bett Rickards], Stephen [Amell] e Katie [Cassidy]. E Caity Lotz in particolare è stata molto convincete a non respirare sdraiata su una lastra. Davvero roba forte”.
Ma non siate pronti a dirle addio per sempre, rivedremo Lotz in un episodio più avanti nella stagione. “Una delle parti più importanti dello show sono i flashback. Abbiamo ancora voglia di raccontare la storia si quando Sara era sulla riva di Lian Yu, di cosa è accaduto dopo la 2.23, l’affondamento del Amazo e di come ha incontrato Nissa e poi la successiva unione alla Lega degli Assassini. C’è ancora un sacco di storia da raccontare con Sara”.
CUORI INFRANTI | Anche se può sembrare che il romanticismo tra Oliver e Felicity si sia fermato ancor prima di partire, Guggenheim assicura che lo spettacolo continuerà ad esplorarlo. “La fine di quella scena in ospedale non basta a prendere Oliver e Felicity e metterli in una scatola. Le ripercussioni di questa trama della premiere avranno seguito nel corso della terza stagione. Non è finita. Non abbiamo ancora toccato il tasto pausa o reset sul loro rapporto. Questo è lo sviluppo di un rapporto continuo”. A tal fine, il duo condividerò una “scena molto emozionante” la prossima settimana. “Questa non è l’ultima volta che sentiremo le parole ‘ti amo’ in relazione a Oliver e Felicity” suggerisce Guggenehim. Quanto a quel momento da rottura nel corridoio, “sono entrambi in conflitto” per chiamarsi fuori. “Il nostro obiettivo nello scrivere quella scena è stato mostrare che un qualcosa stava finendo… Se gli spettatori sono interessati a ciò che la scena del primo episodio significava, penso che nel secondo ce ne sia una più chiara”.
RAY PALMER amico o nemico | Il nuovo capo delle Queen Consalidated è per ora un punto interrogativo, visto che i responsabili delle società “non sono sempre le persone migliori. Così Ray rappresenta o una partenza interessante o un’interessante colpo di scena”. L’arco dello scorso anno con Slade Wilson era “una già in anticipo una storia sulla vendetta”, così i produttori hanno cercato di “reintrodurre il concetto di mistero nello spettacolo” con Palmer appunto. “Ciò che egli sta progettando e mettendo in piedi, qual è il suo ruolo nella società di Star City e il cosa ne farà poi dell’azienda, saranno alcuni dei nostri misteri”.
L’IMPORTANZA DI ESSERE PAPA’ | La proclamazione di Diggle circa che la figlia appena nata ha cambiato tutto “voleva dire che lui è fuori dalla squadra” conferma Guggenheim. “Ma nel secondo episodio, diciamo solo che le circostanze della morte di Sara cambiano un sacco di cose per tutti i nostri personaggi”. [TV Line]
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