Adesso che il Team Arrow sa la verità su Ray Palmer (è ancora vivo!), faranno tutto quanto in
“Ray lotta per sopravvivere, disperatamente cerca sia di trovare qualcuno che presti attenzione e sia che Felicity gli risponda” anticipa Brandon Routh. “Nessuno capisce e crede che sia morto. Quello che ha rilasciato è un SOS completo con misure drastiche – per quanto possa fare nella sua situazione attuale. La motivazione di Damien è capire la tecnologia di Ray e poi magari quando scopre una connessione adescare chiunque possa arrivare dopo Ray”.
Nonostante sia assente da più di sei mesi, Ray non porta rancore verso Felicity per non averlo cercato prima. “Lei non conosceva nemmeno l’esperimento che Ray stava facendo” dice Routh sui test per la miniaturizzazione di Palmer. “È giusto dire che non c’erano ragioni per sospettare che egli fosse ancora vivo”.
Eppure, la realizzazione che il suo ex è ancora vivo sarà il primo ostacolo per la relazione di Oliver e Felicity da quando sono tornati in città e di conseguenza ciò non renderà per Smoak le cose più semplici quando arriverà sua madre Donna. E poi l’anello di fidanzamento (nascosto) entrerà in gioco? La produttrice esecutiva Wendy Mericle non anticipa nulla, ma osserva che Oliver ha attualmente molte cose in corso.
“Oliver è ancora alle prese con la questione se può vivere nella luce, essere un supereroe, correre per la carica di Sindaco e avere un rapporto. È molto complesso e implica un certo destreggiarsi a livello emotivo. È davvero la questione se può o meno esser fedele alla sua nuova decisione di vivere nella luce. Come le cose e H.I.V.E. si intensificano, il tentativo di fare ciò sarà in contrasto. Per quanto tempo Oliver sarà in grado di rimpegnarsi verso questo nuovo modo di fare le cose? Ed a quale punto diventerà troppo? Ricadrà nelle sue vecchie abitudini?”.
Ma l’oscurità negli altri sarà ciò che in realtà ostacolerà la missione di salvare Ray nel modo in cui è stata pianificata, specialmente quando gli effetti collaterali del Fosso di Lazzaro torneranno a farsi sentire. “È sempre una minaccia per il Team Arrow nel senso che se Thea non affronta ciò e esce dai binari c’è costantemente la possibilità che uccida qualcuno” osserva Mericle sulla giovane eroina che cerca equilibrio nella sua vita. “Thea ha a che fare con l’essere una supereroina e una vigilante, il che è già abbastanza difficile di suo quando cerchi di mantenere un qualche senso di normalità nella tua vita aggiunto poi al problema della sete di sangue e a questo impulso di uccidere, la risposta è che lei non vuole proseguire. Non vuole uccidere le persone al fine di saziare ciò”.
Più o meno vale lo stesso per Sara, che si unisce alla squadra per la missione. “Lei era già abbattuta in precedenza circa chi era come persona e adesso ha questa incontrollabile voglia di uccidere” afferma Caity Lotz. “Moralmente per lei e per la sua coscienza, è devastante. Non vuole far del male alle persone. Ha cercato duramente di uscire da tutta quella oscurità e adesso ecco che si ritrova di nuovo in essa, perfino più fuori controllo”. [EW]