Adesso che Oliver Queen è tornato in città dovrà trovare il modo di avere la meglio su Damien
"La cosa grandiosa di Darhk è che lui nell'universo DC è un personaggio minore e che la mente di Marc Guggenheim ha sviluppato in modo veramente epico, è stato molto divertente per adesso" prosegue l'attore dicendo che scopriremo l'origine dei poteri in un secondo momento. Circa invece i suoi punti deboli, "l'ego ha la meglio su di lui ad un certo punto. Quando desideri disperatamente qualcosa e qualcun altro sa esser così e vuole impedirti di ottenerla è ciò che accade tra i buoni e i cattivi".
Per quanto invece riguarda l'organizzazione H.I.V.E. " Fondamentalmente Damien somministra a questi ragazzi un farmaco che li rende accondiscendenti di fare quello che vuole. [...] Lui è un dittatore ma si rende conto che come burattinaio può fare tutto quello che vuole e nessuno può ucciderlo" tuttavia no, "non è immortale" conferma McDonough.
E invece se il Capitano Lance non rispetterà i termini del loro accordo segreto, Darhk se la prenderà con le sue figlie. "Farà in modo che la sua famiglia paghi e se lui non dovesse pagare alla perfezione quell'alleanza stretta col mio personaggio, questo è ciò che accadrà. Le scene con Paul [Blackthorne] diventano sempre più oscure. È abbastanza grande, Paul è fantastico".
Dahrk - per adesso - non sa che Oliver Queen è Green Arrow e "negli episodi 2-4 cercherà di fare amicizia con Oliver e li si ritorcerà contro. Le scene tra loro due diventano più profonde e oscure. Verso metà stagione saranno solo lotte a denti stretti".
E il suo obiettivo finale? "Non c'è modo di fermarlo. Se vuole distruggere il mondo... è un tale megalomane, nessuno può fermarlo. Come la stagione progredisce, diventa più impaziente e immaturo nelle sue buffonate e inizia a rivelarsi sul serio. Iniziamo adesso ad ottenere ciò, ma nella seconda parte della stagione sarà molto divertente da interpretare, egli non resterà così lucido, entro la fine della stagione sono sicuro che sarà pazzo". [ Entertainment Weekly]