Arte e Bellezza (7)

Creato il 01 gennaio 2011 da Tricheco
Eccoci qua al settimo appuntamento con la rubrica Arte e Bellezza. In questo appuntamento vi voglio parlare di una canzone che ho apprezzato moltissimo e sono sicura anche molti di voi. Su questa canzone di un grande cantautore italiano è stato fatto anche un film uscito nel 2009. La canzone in questione è QUESTO PICCOLO GRANDE AMORE e l'artista di cui vi parlavo sopra è CLAUDIO BAGLIONI.
Eccovi il testo...
Quella sua maglietta fina
tanto stretta al punto che mi immaginavo tutto
e quell'aria da bambina
che non glielo detto mai ma io ci andavo matto
e chiare sere d'estate
il mare i giochi e le fate
e la paura e la voglia
di essere nudi
un bacio a labbra salate
il fuoco quattro risate
e far l'amore giù al faro...
ti amo davvero ti amo lo giuro...ti amo ti amo
davvero!
e lei
lei mi guardava con sospetto
poi mi sorrideva e mi teneva stretto stretto
ed io
io non ho mai capito niente
visto che ora mai non me lo levo dalla mente
che lei lei era
un piccolo grande amore
solo un piccolo grande amore
niente più di questo niente più!
mi manca da morire
quel suo piccolo grande amore
adesso che saprei cosa dire
adesso che saprei cosa fare
adesso che voglio
un piccolo grande amore
quella camminata strana
pure in mezzo a chissacchè l'avrei riconosciuta
mi diceva "sei una frana"
ma io questa cosa qui mica l'ho mai creduta
e lunghe corse affannate
incontro a stelle cadute
e mani sempre più ansiose
di cose proibite
e le canzoni stonate
urlate al cielo lassù
"chi arriva prima a quel muro..."
non sono sicuro se ti amo davvero
non sono...non sono sicuro...
e lei
tutto ad un tratto non parlava
ma le si leggeva chiaro in faccia che soffriva
ed io
io non lo so quant'è che ha pianto
solamente adesso me ne sto rendendo conto
che lei lei era
un piccolo grande amore
solo un piccolo grande amore
niente più di questo niente più
mi manca da morire
quel suo piccolo grande amore
adesso che saprei cosa dire
adesso che che saprei cosa fare
adesso che voglio
un piccolo grande amore...

Il video che vi ho postato sopra riporta Claudio Baglioni  invitato come ospite a Sanremo del 1985 che canta Questo piccolo grande amore.
Come vi ho accennato prima da questa canzone è stato ispirato anche un film omonimo. Eccovi anche la trama tratta da Wikipedia del film.
Ambientato nel 1971, nel contraddittorio periodo fatto di disillusioni e di forti tensioni socio-politiche, il film racconta la storia d'amore tra lo studente universitario Andrea e la liceale Giulia, conosciutisi durante le manifestazioni studentesche. Quando Andrea sta per partire per il servizio militare obbligatorio, Giulia gli promette di amarlo per sempre, con tutto l'amore che può. Ma passano i mesi e la lontananza si fa sentire così Giulia decide di andare a trovare il ragazzo in caserma, ma non le è permesso entrare. Tramite delle reclute Andrea viene a sapere che lei lo aspetta di sera nell'hotel in cui alloggia, ma il capitano non gli concede di uscire a causa dei suoi comportamenti ribelli. Così la notte passa e sia Andrea di guardia che Giulia nella pensione guardano tristemente la luna con sottofondo proprio il titolo del film, Questo piccolo grande amore. Tornata a casa Giulia, delusa, comincia a frequentare un ragazzo, nonostante in cuor suo sappia di amare Andrea. Dopo diversi mesi lui ottiene finalmente la licenza e torna a Roma ma vede la giovane a Porta Portese in compagnia di un altro: decide quindi di porre fine alla loro storia. Passa un anno di nuovo in caserma e quando ritorna si incontra con Giulia e la porta sulle rive del Tevere, luogo in cui si erano baciati per la prima volta. Si vede chiaramente che la loro storia non è finita mentre lei appoggia la testa sulla sua spalla, ma quando si devono salutare Giulia chiede a Andrea se quando tornerà dalla vacanza si sentiranno. Lui le risponde che la chiamerà ma lei gli risponde che sa che non lo farà. La scena si conclude con un bacio dei due protagonisti prima che Giulia vada via. L' ultima scena del film è un muro con scritto QPGA, ovvero "qui passarono Giulia e Andrea", ma anche e soprattutto questo piccolo grande amore.

INFORMAZIONI SUL FILM: Il film è uscito nei cinema  l'11 Febbraio 2009 su distribuzione Medusa Film. La regia è di Riccardo Donna. I due personaggi principali Giulia e Andrea vengono interpretati rispettivamente da Mary Petruolo e Emanuele Bosi. Io lo ho trovato molto bello e romantico anche perchè tutte le scene sono accompagnate dalle canzoni di Claudio Baglioni,  scritte appositamente per il film tranne Questo piccolo grande amore, che è la canzone ispiratrice del film.IL TRAILER...
CLAUDIO BAGLIONI: Il popolare cantante italiano Claudio Baglioni nasce a Roma il 16 maggio 1951, nel quartiere di Centocelle.
A soli 14 anni vince il concorso locale di voci nuove.
Solo due anni più tardi si esibisce in un teatro periferico di varietà, guadagnando con questa professione le sue prime 1000 lire. Nel 1968 compone le prime canzoni, tra cui "Signora Lia" e "Interludio"; l'anno precedente aveva scritto una suite musicale sul testo di una poesia di Edgar Allan Poe.
Il suo primo contratto discografico arriva nel 1969, con la RCA e dura cinque anni. Con "Una favola blu" il giovane Baglioni partecipa a "Un disco per l'estate". Il suo primo album che si intitola semplicemente "Claudio Baglioni" viene pubblicato nel 1970. Due anni dopo, sua è la colonna sonora del film "Fratello Sole e Sorella Luna" di Franco Zeffirelli. Il cantautore scrive poi "Bonjour la France" che guadagna il primo posto nelle classifiche francesi. Del 1972 è una delle sue canzoni più rappresentative, "Questo piccolo grande" (con arrangiamenti di Tony Mimms).
Nel 1974 Baglioni lavora a Parigi con Vangelis per l'album "E tu". Il disco, oltre che in Italia, è primo anche nelle classifiche sudamericane e vince il Festivalbar. Le collaborazioni internazionali continuano: suona e canta "Poster" con Astor Piazzolla. Firma poi nel 1978 un nuovo contratto con la CBS (che nel 1989 diventerà Sony). Un suo altro disco memorabile "Strada facendo", viene pubblicato nel 1981. Compone "Avrai", una bellissima canzone-poesia dedicata al figlio. Nello stesso anno parte il suo tour "Alé-oo" che raccoglierà un milione di spettatori e due concerti speciali all'Arsenale di Venezia su una piattaforma galleggiante e a piazza di Siena a Roma con 150.000 persone.
L'album doppio "Alé-oo" venderà oltre un milione di copie. Nel 1985 Baglioni è invitato a Sanremo per ritirare, cantando dal vivo durante il Festival, il premio per la canzone del secolo assegnato dal pubblico italiano a "Questo piccolo grande amore". Esce poi l'album "La vita è adesso" (con arrangiamenti di Celso Valli): il disco permane per ben 18 mesi nelle classifiche arrivando a raggiungere l'incredibile cifra di 1.200.000 copie vendute.
Il suo tour "Notte di note" parte da Cagliari per finire dopo 54 date a Roma in un doppio concerto per 80.000 persone. E' il primo spettacolo trasmesso in diretta televisiva. Nel 1986 parte il tour "Assolo" in cui Claudio Baglioni si esibisce in una singolare performance di tre ore in cui solo sul palco suona tastiere, chitarre e percussioni collegate con un sistema Midi. Due anni più tardi a Torino, per "Human Rights Now", Baglioni canta dieci sue canzoni tra cui "Ninna nanna di guerra" con Peter Gabriel e poi "Chimes of Freedom" di Bob Dylan e "Get up stand up" di Bob Marley con Bruce Springsteen, Sting, Tracy Chapman, Peter Gabriel e Yossour D'Nour. Nel 1990 esce "Oltre", un album di venti canzoni con molti grandi ospiti tra cui Pino Daniele, Paco De Lucia, Mia Martini, Oreste Lionello, Phil Palmer, Tony Levin. A cinque anni dalla pubblicazione di "Oltre" e a tre da quella dei due album live "Assieme" e "ancorAssieme", Claudio Baglioni torna al pubblico con un nuovo lavoro dal titolo "Io sono qui", ed è nuovamente un grande successo. Il tour che seguirà frantumerà molti record di repliche con frequenti "tutto esaurito". Esce poi "Attori e spettatori" un nuovo doppio album dal vivo, che comprende un nuovo arrangiamento di "Questo piccolo grande amore". Nel 1997 Baglioni raccoglie anche grandi successi come personaggio tv, affiancando il conduttore Fabio Fazio nella trasmissione "Anima mia", su Raidue. Per i 100 anni della FIGC (Federazione Italiana Gioco Calcio) nel 1998 scrive l'inno "Da me a te".
Arriva anche nelle librerie pubblicando il libro fotografico "C'era un cavaliere bianco e nero" che ripercorre le tappe degli ultimi suoi tour. Il 6 giugno 1998 si avvera un suo sogno: canta allo Stadio Olimpico di Roma, in un concerto di tre ore davanti a 90.000 spettatori e un pubblico televisivo di 4.700.000 persone che lo seguono in diretta su Raidue. L'enorme successo lo porta a replicare il concerto "Da me a te" allo Stadio Meazza di Milano, poi a Palermo e Napoli. Del 1999 è il disco "Viaggiatore sulla coda del tempo". Il lavoro successivo è "Sono io, l'uomo della storia accanto" (2003), un disco intenso con suoni e testi molto immediati e comunicativi.
L'ultima fatica di Claudio Baglioni è "Tutti qui", una speciale raccolta in cui il cantautore romano si racconta attraverso 40 anni di greatest hits. (Tratta da Biografieonline.it).


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