La Grundy Art Gallery di Blackpool (Gran Bretagna) ha deciso di ospitare nelle sue sale in stile edoardiano fino al 6 ottobre Doug Fishbone and Friends Adventureland Golf ed è riuscita a far parlare di sé.
Si tratta di un percorso di minigolf costituito da nove buche, ciascuna realizzata da un diverso artista britannico. L’opera che ha attirato maggiormente l’attenzione dei media e ha provocato polemiche si deve alla creatività di Jack e Dinos Chapman. Si potrebbe chiamare la buca di Hitler: se si riesce a entrarvi si viene ricompensati con un saluto nazista del fuhrer.
Tante anime candide, in varie parti del mondo, hanno gridato allo scandalo; a me non sembra altro che uno sberleffo a Hitler e a chi ancora oggi lo scimmiotta.
Noi siamo le prime a scaldarci e ad allarmarci per episodi di razzismo e antisemitismo, come dimostrano, per limitarci agli ultimi giorni, questo post e quest’altro. E siamo ben consapevoli che l’Europa tutta sta attraversando un periodo di grave crisi che ricorda, per molti versi quella degli anni Trenta. Non sottovalutiamo l’esistenza di meccanismi di canalizzazione della rabbia, dello scontento, della violenza verso minoranze. Quello che sta accadendo in Grecia è sotto gli occhi di tutti: discriminazioni e pestaggi nei riguardi di immigrati e prostitute. Per non parlare della preoccupante affermazione in molti paesi di partiti di estrema destra razzista, in Ungheria come nella stessa Grecia. E’ giusto pertanto vigilare e non sottovalutare neppure il minimo segnale. Epperò. Quando ci si indigna per ogni piccolezza si rischia di non essere presi sul serio quando si punta il dito verso episodi veramente gravi. Lasciatemi però concludere che chiamare opere d’arte queste realizzazioni mi sembra davvero troppo.