Arte, “OGGETTO QUASI” Ambiguità oggettuali nel contemporaneo

Creato il 13 aprile 2012 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

T.A.C. ARTE CONTEMPORANEA – Perugia, via Marconi,15 – 14 APRILE – 19 MAGGIO 2012

inaugurazione: sabato 14 aprile ore 18.30

di Andrea Baffoni

La realtà non sempre è ciò che sembra; siamo circondati da oggetti ai quali affidiamo il nostro oggi, ma che incarnano anche la memoria del passato o l’immagine del futuro. Gli oggetti prendono vita, entrano nella nostra quotidianità, a volte muoiono o semplicemente scompaiono; a volte li perdiamo, altre ci vengono sottratti; a volte li ricicliamo, altre li teniamo gelosamente in cassaforte: sono giocattoli o soprammobili, oggetti di lavoro o di studio; per cucinare, appoggiare altri oggetti, vedere un film. Non potendo elencarli tutti ci limitiamo così a capirne il senso attraverso una mostra, Oggetto quasi, visitabile presso la galleria t.a.c. arte contemporanea di Perugia dal 14 Aprile al 19 maggio 2012, che richiama la raccolta di racconti pubblicati nel 1978 da José Saramago, dove sono descritte storie nelle quali oggetti, “distratti” dalle consuete funzioni, assumono un’indipendenza estranea al reale.

Venti artisti tra grandi nomi della storia e giovani di talento, locali e internazionali, testimoniano questa realtà attraverso un percorso che copre gli ultimi sessant’anni d’arte: Arman, Massimo Barzagli, Bertozzi&Casoni, Alessio Biagiotti, Nicola Bolla, Claudio Carli, Maurizio Cattelan, Bruno Ceccobelli, Sandro Chia, Vittorio Corsini, Piero Gilardi, Pino Deodato, Massimo Diosono, Tano Festa, Karpüseeler, Marco Lodola, Louise Nevelson, Michelangelo Pistoletto, Piero Pizzi Cannella, Nello Teodori, Xavier Vantaggi; tra realtà e fantasia, protesta e ludicità l’oggetto sorprende e, a volte, incanta per la sorprendente vivacità compositiva e capacità di comunicazione.

La mostra è visitabile dal martedi al sabato dalle ore 16 alle 20. (altri orari su appuntamento).



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