Arte: Pasolini a casa Testori fino al 01 Luglio 2012

Creato il 24 giugno 2012 da Manuela Raganati Bhoblog
di Manuela Raganati
Pasolini a casa Testori è un ospite di tutto rispetto: Pasolini a casa Testori è anche il titolo della mostra che si terrà fino al 01 Luglio 2012 a Novate Milanese, presso Casa Testori, in Largo Testori 13, a soli venti minuti dalla stazione Cadorna di Milano.

L'OPERA PITTORICA DI PASOLINI. Affrettatevi, dunque, perché la mostra curata da Davide Dall'Ombra e Giovanni Agosti, è la prima retrospettiva completa delle opere grafiche e pittoriche di Pasolini.50 opere provenienti dal Gabinetto Vieusseux e tante altre opere che non apparivano in mostra da oltre trent'anni, prestiti da alcuni degli archivi storici più importanti d'Italia: la Fondazione Roberto Longhi di Firenze, il Fondo Pier Paolo Pasolini - Cineteca di Bologna e il Centro Studi Pasolini di Casarsa. 
OTTO STANZE. Il percorso di questa interessantissima mostra si snoda attraverso otto delle innumerevoli stanze di questa villa testoriana, immersa in un'atmosfera sospesa tra passato e futuro.

All'interno delle sue mura, la casa racchiude il silenzio della creazione artistica, al dì fuori ascolta lo sferragliamento dei treni che corrono verso la città. 

Otto stanze per dar luogo alla complessa vita artistica del caro vecchio Pier Paolo, l'artista poliedrico e multiforme, il poeta della vita e della morte, il cantore delle borgate e il profeta della modernità.
DA DE PISIS A VAN GOGH. L'attività figurativa è al centro delle prime opere pittoriche pasoliniane, ispirate al maestro De Pisis, attraverso una tecnica inedita su pellicole trasparenti e con pittura trattata con le dita e con il retro del pennello. I soggetti spaziano da figure familiari a religiose e mitologiche. AUTORITRATTI. Gli autoritratti a olio del '42-'43 fanno davvero emozionare, come le molte altre stampe grafiche originali degli anni Sessanta, disegnate da Pasolini e presenti nella Stanza degli Affetti. Ritrovarsi davanti a queste opere è una vera emozione per chi come me ama Pasolini.

Sapete perché? Perché queste opere, più di tutte, sono produzioni manuali autentiche di Pasolini, opere d'inestimabile valore, visibili direttamente ai nostri occhi: pensateci bene, tutte le altre opere, dalla narrativa alla poesia, dal cinema alla saggistica, sono riproduzioni su carta o su pellicola, prodotti intellettuali di alta fattura, ma sempre copie di copie. Invece, quei quadri ti guardano dritto negli occhi, attraverso gli occhi stessi di Pasolini, Pasolini uomo, Pasolini Pier Paolo. 

LETTERE E RITRATTI A MARIA 'MEDEA' CALLAS. Un'altra stanza degna di nota è quella dove si possono osservare i molti ritratti a Maria Callas, l'attrice musa di Pasolini, con la quale dal 1969 inizia a lavorare al film Medea. Questa collaborazione artistica sfocerà in una bellissima amicizia, testimoniata da lettere inedite esposte in mostra, che sono poesia pura.

Grazie al sito italiano più autorevole in materia pasoliniana, Pasolini.net, che vi invito a visitare, posso qui riportare la toccante lettera di Pasolini a Maria Callas, conservata al Gabinetto Vieusseux, del 1969.
"Cara Maria, stasera, appena finito di lavorare, su quel sentiero di polvere rosa, ho sentito con le mie antenne in te la stessa angoscia che ieri tu con le tue antenne hai sentito in me. Un’angoscia leggera leggera, non più che un’ombra eppure invincibile. Ieri in me si trattava di un po’ di nevrosi: ma oggi in te c’era una ragione precisa (precisa fino a un certo punto, naturalmente) ad opprimerti, col sole che se ne andava. Era il sentimento di non essere stata del tutto padrona di te, del tuo corpo, della tua realtà: di essere stata "adoperata" (e per di più con la fatale brutalità tecnica che il cinema implica) e quindi di aver perduto in parte la tua totale libertà. Questo stringimento al cuore lo proverai spesso, durante la nostra opera: e lo sentirò anch’io con te.  E’ terribile essere adoperati, ma anche adoperare.
Ma il cinema è fatto così: bisogna spezzare e frantumare una realtà "intera" per ricostruirla nella sua verità sintetica e assoluta, che la rende poi più "intera" ancora. Tu sei come una pietra preziosa che viene violentemente frantumata in mille schegge per essere ricostruita di un materiale più duraturo di quello della vita, cioè il materiale della poesia. E’ appunto terribile sentirsi spezzati, sentire che in un certo momento, in una certa ora, in un certo giorno, non si è più tutti se stessi, ma una piccola scheggia di se stessi: e questo umilia, lo so.
Io oggi ho colto un attimo del tuo fulgore, e tu avresti voluto darmelo tutto. Ma non è possibile. Ogni giorno un barbaglio, e alla fine si avrà l’intera, intatta luminosità. C’è poi anche il fatto che io parlo poco, oppure mi esprimo in termini incomprensibili. Ma a questo ci vuol poco a mettere rimedio: sono un po’ in trance, ho una visione o meglio delle visioni, le "Visioni della Medea": in queste condizioni di emergenza, devi avere un po’ di pazienza con me, e cavarmi un po’ le parole con forza. Ti abbraccio."
(tratto da la Repubblica del 27 maggio 2012)
INTERESSANTE RETROSPETTIVAQuando si tratta di Pier Paolo Pasolini, non si può non finire a parlare di cinema. Infatti la parte conclusiva della mostra, al secondo piano della Casa Testori, è dedicata alle 8 proiezioni in loop dei seguenti celeberrimi film: Mamma Roma (1962), La Ricotta (1963), Uccellacci uccellini (1966), Teorema (1968), Il Decameron (1971), I racconti di Canterbury (1972), Il fiore delle Mille e una notte (1974), Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975).
"A oltre 35 anni dalla morte, Milano non ha ancora dedicato a Pasolini una grande retrospettiva: questa mostra intende essere un omaggio appassionato, uno spaccato delle diverse espressioni del genio pasoliniano, un suggestivo affresco delle infinite pieghe del suo animo inquieto."  (Associazione Giovanni Testori)
Pasolini a Casa Testori 20 Aprile - 1° Luglio Mostra a cura di Davide Dall’Ombra e Giovanni Agosti Novate Milanese (MI) - Largo A. Testori, 13 (incrocio tra via Dante e via Piave) Orari: Martedì - Venerdì 18-22, Sabato 10-23, Domenica e festivi 10-20, Chiusura: Lunedì. Scuole e Gruppi (min 15 persone) aperture anche fuori orario, su prenotazione, con guida
Informazioni e Prenotazioni tel. 02.55.22.98.375 info@associazionetestori.it www.associazionetestori.it
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