Arte Povera nel MAXXI di Roma

Creato il 01 dicembre 2011 da Witzbalinka

Sarà possibile visitare fino all’8 gennaio 2012 al MAXXI di Roma Omaggio all’Arte Povera, una mostra che si basa sulle opere degli artisti Jannis Kounellis e Gilberto Zorio, all’interno di Arte Povera, una serie di eventi curati da Germano Celant.

povera maxxi roma" />povera maxxi roma" />povera maxxi roma" />povera maxxi roma" title="arte povera maxxi roma" />povera maxxi roma" />

L’esposizione, organizzata in occasione dei festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità di Italia, vuole mettere in mostra le opere di questa corrente artistica nata in Italia a metà degli anni ’60 del XX secolo, tra i cui artisti spicca Giuseppe Penone.

L’arte povera nasce come un movimento artistico che cerca un’uscita all’arte commerciale e che si pone in netta contrapposizione con il minimalismo e l’arte pop; per esprimersi utilizza quindi materiali semplici, come il legno, le foglie, la terra, gli scarti industriali… Cerca la partecipazione del pubblico, che si deve immergere nell’arte per comprenderla, e quindi fa largo uso di installazioni e azioni performative.

Giuseppe Penone nasce a Garesio nel 1947. Studia a Torino e in seguito diventa professore nell’Accademia delle Belle Arti a Parigi. Il suo lavoro è legato alla natura, in specifico agli alberi, e al suo attaccamento alla terra. In essi identifica un sistema di vita simile a quella umana perché nascono, procreano e muoiono come l’essere umano. Si domanda se la terra può assimilare ed esprimere l’essere umano. E lungo il suo percorso artistico continua a interrogarsi sulla terra, intesa come una sostanza universale. Sin dalle sue prime opere degli anni ’60, si nota il protagonismo assoluto della natura. La sua opera più famosa è Alberi.

Jannis Kounellis nasce nel Pireo, in Grecia, nel 1936. Studia all’Accademia delle Belle Arti a Roma. Sin dai primi tempi si rivela essere l’enfant terrible dell’arte manifestando una forte urgenza comunicativa e imponendo limiti all’accademia e alla critica. Nel 1963 comincia a utilizzare nelle sue opere materiali poco convenzionali come animali vivi, fuoco, terra, tele, ecc. Si burla dei limiti utilizzando come cornici quelle delle finestre, delle porte e dei letti. Nel 1967 si unisce al movimento dell’arte povera e due anni più tardi desta scandalo utilizzando cavalli vivi per sua esposizione nella Galleria l’Attico a Roma.

Gilberto Zorio nasce ad Adorno nel 1944. È conosciuto per le sue sculture fatte di materiali riciclati e nonostante non facesse parte del movimento dell’arte povera, vi si avvicina molto. Le sue opere esposte fanno parte della collezione d’arte del Comodato UniCredit, date in gentile concessione al MAXXI per questa mostra che riscopre il lavoro di questi tre grandi artisti contemporanei della scena italiana.

Per maggiori informazioni http://www.fondazionemaxxi.it/?p=11748

Nancy Guzman

Un ottimo modo per alleviare lo stress di fine anno è affittare uno dei nostri appartamenti a Roma e concedersi una settimana tra i monumenti e i musei di Roma, tra cui il MAXXI.

Contattami 

Tradotto da: aa
Contattami


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :