“Arthur Elgort: The Big Picture” è il titolo dell’esposizione che la Galleria Carla Sozzani (dal 5 febbraio al 6 aprile), a distanza di 20 anni dalla prima mostra, dedica al lavoro del fotografo newyorkese. L’allestimento raccoglie alcuni dei più importanti scatti della carriera di Athur Elgort, l’uomo che rivoluzionò il mondo della fotografia di moda.
Elgort è un “neorealista dall’alto” la cui poetica è contaminata da ricordi felliniani e pulsioni voyeuristiche. I suoi scatti hanno la stessa immediatezza e la stessa spontaneità del jazz. Muovendosi alla ricerca del vero, il fotografo americano cattura attimi e immagini che esaltano la figura femminile decostruendone la forma perfetta e ricercando l’essenza nascosta.
Elgort è il poeta del “dietro le quinte”: le sue modelle – Stephanie Seymour, Christy Turlington, Linda Evangelista, Naomi Campbell, Kate Moss, Patti Hansen, Karlie Kloss – non sono vittoriose e ingombranti presenze, ma leggere, quotidiane, bellissime. Colte nelle loro imperfezioni, in momenti di pausa, poco truccate, in scarpe da ginnastica, con lo sguardo distante.
Nato nel 1940 a New York, Arthur Elgort studia storia dell’arte e pittura all’Hunter College, ma si appassiona subito alla fotografia. Nel 1992 dirige il film “Texas Tenor: The Illinois Jacquet Story” e nel 1993 il documentario “Colorado Cowboy”, grazie al quale vince il premio Best Cinematography al Sundance Film Festival del 1994. Conosciuto soprattutto per i suoi lavori fotografici su Vogue magazine, ha realizzato campagne pubblicitarie per Chanel, Valentino, Yves Saint Laurent. Nel 2014, con l’editore Steidel, pubblica il libro “Arthur Elgort: The Big Picture”, grande raccolta dei più importanti scatti di una carriera lunga 50 anni.
“Alcune delle migliori immagini le ho riprese quando non stavo lavorando: le modelle che si stavano preparando, la gente nelle strade. Fugaci momenti fra le riprese. Quello è il momento quando si può catturare la gente come davvero è e vedere cosa si cela nelle persone. In quei momenti veri non si può imbrogliare”. Arthur Elgort
In mostra tutti i giorni dalle 10.30 alle 19.30. Mercoledì e giovedì dalle 10.30 alle 21.00. Ingresso libero.
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