Arti Marziali – Lotta: Europei cadetti, gli azzurri chiudono con un argento e due quinti posti

L’ultima giornata dei campionati europei cadetti di lotta, che si sono svolti a Sarajevo, si è conclusa con un quinto posto per gli azzurri. L’ha ottenuto nella greco romana Fabio Macrì (Pol. Carignano) nei 76 kg. L’argento era andato a Dalma Caneva nei 70 kg, mentre l’altro quinto posto era stato ottenuto nella categoria 49 kg da Carola Rainero.
Fabio Macrì, alla sua prima competizione continentale, ha condotto una grande gara sotto la guida attenta dei suoi due allenatori, i campioni olimpici Vincenzo Maenza e  Gianmatteo Ranzi. Un sorteggio fortunato gli ha consentito di partire direttamente dagli ottavi contro l’ungherese Gyorgy Papp che ha battuto per 0-1, 1-0, 3-2. Nei quarti si è visto contrapposto al russo Timur Khamikoev (0-6, 0-2) che non gli ha lasciato alcun margine di movimento, ma che proseguendo fino alla finale gli ha permesso di continuare la corsa per il bronzo. Khamikoev ha vinto poi l’oro nella categoria. Il primo degli incontri di ripescaggio ha visto l’azzurro contrapposto al finlandese Einari Akseli Ukkola, superato dal torinese per 0-2, 6-0, 3-0. Il sogno del bronzo si è, tuttavia, infranto contro il bielorusso Ivan Kapelchyk (0-3, 0-2), superiore tecnicamente all’azzurro.
“Anche se non è arrivata un’altra medaglia – ha commentato Salvatore Passafiume – resta la soddisfazione di aver fatto una bella gara, con sicurezza e tenacia. Dopo l’argento di Dalma Caneva e il quinto posto di Carola Rainero, ecco un altro gran bel risultato. Arrivare a medaglia e vincere è ovviamente una soddisfazione enorme, ma anche arrivare in finale, considerato il grande divario tra la nostra lotta e quella del resto d’Europa, riempie di soddisfazione e ci fa capire di essere sulla buona strada. I nostri giovani sono competitivi nel panorama europeo e costituiscono per la lotta italiana un grande patrimonio”. (com stampa)