L' Oval, padiglione realizzato in occasione dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006, ha dimostrato ancora una volta di essere uno spazio azzeccato per ospitare fiere e convegni internazionali, ben 20mila metri quadri dove gli espositori possono godere di ampi spazi quasi futuristici.
Ma quello che più ha sorpreso ad Artissima sono i segnali di ripresa e di rinnovato ottimismo del mercato dell'arte, come ricordato dal direttore Francesco Manacorda. Pare addirittura che non ci siano state particolari lamentale da parte degli espositori per le mancate vendite, anzi questo segnale positivo fa ben sperare per una vivificazione del mercato dell'arte in Italia che sta soffrendo molto da circa due anni e mezzo e le fiere sono state le prime a suonare il campanello d'allarme. Ma se da un lato c'è stato un aumento delle vendite, dall'altro si riscontra un certo cambiamento nell'atteggiamento dei collezionisti, infatti c'è una propensione al trattare anche sui piccoli prezzi, segno inconfondibile che non siamo fuori dalla crisi, ma la stiamo navigando. che si approcciano al mercato dell'arte con fare guardingo, che contrattano e poi con immensa gioia del gallerista comprano almeno un piccolo pezzo, certo è che ci si deve accontentare per il momento, ma è già qualcosa.