Artisti in piazza 2012 a Pennabilli e la DITTATURA in italia

Creato il 01 giugno 2012 da Valericcione @valericcione
Ricordiamo che per ordinanze Comunali e Prefettizie è vietato l’ingresso al festival di Pennabilli con cani di qualsiasi taglia e l’ingresso concontenitori di vetro. Dicitura sul sito ufficiale di Artisti in piazza…. E’ ora di finirla con questo metodo italiano nel proibire le cose perchè non riescono ad essere gestite dalla pubblica amministrazione e dagli enti preposti! (Da ricordare che non esiste legge a livello nazionale che imponga di tenere i cani fuori dai locali pubblici, figuriamoci fuori)…e il prefetto si muove per una cosa così? Chi lo paga il prefetto, ve lo siete mai chiesto? E quanto? Il motivo del divieto è il grande numero di artisti di strada che hanno i propri animali al seguito e invece che cercare di regolamentare per non creare disordini meglio vietare tutto e tutti, indiscriminatamente anche alla ragazzina di entrare con il proprio yorkshire. Sono stato a Christiania a Copenaghen dove convivono uomini, cani, musica e arte senza regolamentazioni dittatoriali come quelle a cui siamo sottoposti sempre più spesso. QUESTO E’ IL METODO ITALIANO: Problemi economici legati alla crescita e si mettono tasse, si cercano aiuti per i terremotati e si trova la genialata delle accise sulla benzina, problemi di sicurezza sulle strade, si inseriscono velox e dossi selvaggi (che ovviamente spingono a correre piu velocemente prima e dopo gli stessi), abbiamo un fisco che funziona come i REBUS: redditometro, Imu, 730 con regole a spannella e non ancora ben definite… intanto paghi, poi si vedrà! Potrei decidere di non farla una cosa se SE SAPESSI il suo costo… Hanno creato delle fasce di pagamento ridicole, esempio il tikets della sanità: la prima fascia va fino a fino a 36.152 euro… significa che se guadagni 900€ al mese  o ne guadagni 2.900 pagherai SEMPRE la stessa cifra. BISOGNA DIRLE QUESTE COSE!!! Ci ritroviamo con i risultati sui redditi tutti sballati e i controlli fiscali cadono dove fa comodo ai media per far vedere che lo stato si da da fare. Mi chiedo negli ultimi 30 anni la guardia di finanza dove era??! Cosa faceva per guadagnarsi il pane quotifdiano??! Ci lamentiamo a cose avvenute… in tipico spirito italiano. Un’ anarchia controllata, un ossimoro sul un modo di essere. La peggiore cosa che ci possa essere perchè è meglio essere liberi oppure comandati in un regime che però funzioni, un regime che ti da quello che ti toglie. Le vie di mezzo fanno comodo ai pochi e non soddisfano molti. Cornuti & mazziati. Siamo tutti artisti, siamo dei burattini con fili invisibili che credono di essere liberi ma che volano bassi per non accorgersi di quanto può essere il filo. Io a Pennabilli non ci andrò, non compro più benzina da mesi, cercherò, invece di essere assunto, il baratto come libera merce di scambio e dirò addio alle banche italiane portando tutto all’estero. Questo si può ancora fare. Per ora…