Aruba: cronaca di un viaggio ai Caraibi

Creato il 13 luglio 2015 da Giovy

Mangel Halto (Aruba) - © 2015 Giovy

Era davvero da molto che non facevo un viaggio ai Caraibi, dispersa su qualche isola ad ascoltare il mare e ad impressionarmi dei colori che la natura è capace di creare. Mentre leggete questo post io sto piano piano tornando a casa. Sarò già in Italia, speriamo sul treno che mi porterà verso l'Emilia. Aruba sarà nel cuore, sicuramente, e negli occhi che si sono riempiti di cose belle.
Vi sto scrivendo questo post mentre sono ancora sull'Isola, pronta per vivere qualche ennesima avventura immersa nella meraviglia. Ma come sono andati questi giorni?
Qualche giorno fa, quando sono partita per Aruba, avevo nel cuore grandi aspettative ma non definite.
Non so se riesco a spiegarmi: sono partita sapendo di trovare un gran bel pezzo di mondo ma lasciavo che tutto non si definisse, in modo da provare ancora più meraviglia una volta arrivata qui.
Nulla è stato tradito, anzi.
Su quest'isola, che fa parte delle Antille Olandesi, ho trovato molto più di quello che una vacanza ai Caraibi possa offrire.
Come spesso accade quando un viaggio sta per finire, mi viene tutto molto più semplice se creo una sorta di elenco per raccontarvi cosa sono stati questi giorni di Aruba.
1) 50 Sfumature di blu
Negli anni '90 imperava una canzone di Enya che si chiamava Carribean Blue.
Non credo servano molte spiegazioni, basta guardare la foto qui sopra che ritrae cosa si può vedere se si arriva a Mangel Halto, una delle meravigliose spiagge di Aruba.
Una volta dissi con tutta certezza che da questa parte del mondo i colori sono più forti che da noi e continuo a confermare questo pensiero.
Aruba mi ha mostrato non so quante sfumature di blu, di verde acqua e di azzurro.
Non smetterei mai di riempirmi gli occhi di questo.
2) Il colore della terra
Se c'è una cosa che amo ricordare dei luoghi che visito, questa è il colore della terra.
Ci sono zone del mondo dove la terra è di un rosso così bello che sembra essere dipinta.
In altre sembra nera e piena di misteri.
Aruba è un'isola che non ti aspetti perché non c'è solo posto per la sabbia bianca e corallina.
L'Isola ha un'origine vulcanica e, nella sua parte sud (soprattutto) la terra ha il colore del ferro e della lava vecchia di millenni. Tutto questo, messo a vicino al blu più blu dell'oceano è un qualcosa di meraviglioso!
3) La Storia
Mi conoscete, io amo mettere la storia dentro i miei viaggi.
Le isole caraibiche hanno un sacco di storia da raccontare che spesso, e non volentieri, viene messa in secondo piano perché si privilegia la vita da spiaggia.
Nulla di male nel fare questo... ma non è proprio per me.
Questo viaggio ad Aruba mi ha mostrato anche il passato recente e lontano di quest'isola, sulla quale c'era già una discreta vita tantissimo tempo prima che arrivassero su queste rive gli Spagnoli prima e gli Olandesi dopo.
4) La sensazione di relax
Concludo questo piccolo elenco di "elementi" fondamentali per raccontarvi un viaggio ad Aruba con quella sensazione di relax che speravo proprio di trovare da questa parte del mondo.
Vacanza a parte, Aruba regala una bella sensazione di totale benessere, solo nel respirarne l'aria.
La gente è tranquilla, la parola fretta non esiste e questo, lo devo dire, fa proprio bene al cuore, alla mente. A me ha fatto un gran bene.
Ho tante cose da dirvi e da scrivervi ma ora è davvero il momento di riportare tutto a casa e lasciare che questo viaggio ad Aruba sedimenti un po' dentro di me.

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