L'ennesimo idiozia.
Le varie frange ultras, non tutte, si stanno dissociando dal gesto meschino, quello che però fa rabbrividire in questo senso è il silenzio dei dirigenti della società giallorossa che ha visto solo il presidente prendere le distanze, ma essendo americano è anche lontano dalle logiche di scambio che si instaurano con le curve.
Dove sono gli altri?
Nessuno e ripeto, NESSUNO della squadra giallorossa ha condannato o invitato la curva ad abbassare i toni. Non l'allenatore, non il capitano e nessuno dei giocatori.
Questa è volontà di convivere con certe frange, in vista dello stadio nuovo cosa si vuole fare?
Tenere queste frange? Legittimarle?
E' così che la AS Roma vuole avvicinare le famiglie allo stadio?