AS Roma, Semestrale al 31.12.2012: ricavi in crescita, ma perdita costante

Creato il 04 marzo 2013 da Tifoso Bilanciato @TifBilanciato

Nonostante l'aumento del fatturato del periodo da 47 a 57 milioni di Euro (+22%), la AS Roma ha chiuso la semestrale 2012/2013 con una perdita di 26,1 milioni, in linea con il primo semestre dell'esercizio precedente (27,2 milioni).

Il maggiori ricavi, infatti, sono stati quasi interamente assorbiti da un incremento dei costi operativi (+2 mln) e da minori proventi dalla gestione calciatori, il cosiddetto "players trading", scesi di 7,9 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. Tutto ciò ha portato ad un EBITDA di 8,2 milioni di Euro, non sufficiente per pagare ammortamenti, oneri finanziari e partite straordinarie.

Interessanti le osservazioni di Luca Marotta sui dati:

Nella Relazione Semestrale è specificato che gli amministratori hanno considerato il Gruppo in una situazione di continuità aziendale, perché il fabbisogno finanziario necessario per la seconda parte dell’esercizio, sarà coperto attraverso ulteriori interventi degli azionisti. Inoltre, gli amministratori hanno ricevuto dall’azionista di riferimento, NEEP Roma Holding S.p.A, formale intenzione ad assicurare tutte le eventuali ulteriori risorse finanziarie necessarie per far fronte ai fabbisogni finanziari. Quindi siamo in presenza di un gestione che non si autofinanzia, come auspicato dal Financial Fair Play, ma necessita dell’intervento della proprietà per onorare gli impegni finanziari nel futuro

Se, come previsto dagli amministratori, la perdita dell’esercizio 2012/13 si rivelerà significativa, ma inferiore a quella del 2011/12, potrebbero sorgere problemi in chiave del Regolamento del Fair Play Finanziario, in quanto la perdita prima delle imposte 2011/12 pari a € 54,8 milioni, già da sola superava il limite di 45 milioni di perdita ammesso dal Regolamento stesso per il periodo 2011/12-2012/13. Tuttavia, la perdita 2011/12 potrebbe essere azzerata dalla clausola sugli stipendi, che permette di non considerare tra i costi, ma solo per il 2011/12, le spese per il personale, con contratto già in essere al 01/06/2010. In altre parole, per il 2011/12 come costo per il personale non sarà considerata la cifra di € 101,3 milioni, ma solamente il costo relativo agli emolumenti dei calciatori ingaggiati dopo il 01/06/2010.

Per poter partecipare alle competizioni europee sarà necessario presentare un bilancio consolidato con un Patrimonio Netto non negativo. “Rebus sic stantibus”, l’aumento del capitale sociale deliberato a gennaio 2012 potrebbe non essere sufficiente. Si consideri che, a seguito di richiesta da parte di A.S. Roma a Neep Roma Holding S.p.A., sono stati effettuati versamenti in conto futuro aumento di capitale, per l’importo di € 6,15 milioni, in data 28 gennaio 2013, ed € 9 milioni, in data 15 febbraio 2013, a valere sulla seconda e la terza tranche, dell’aumento di capitale deliberato dall’Assemblea degli Azionisti del 30 gennaio 2012. Tali risorse sono state utilizzate per pagare gli emolumenti dovuti al personale tesserato e dipendente.

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