Inizio oggi con la spagnola "Asaign" di Álvaro Solèr, che ho conosciuto grazie alle "firme" che ho notato, sin dal 2004, sulla calotta dell'Arai dell'iberico Sete Gibernau.
Sin da giovane età Álvaro ha mostrato grande interesse per tutto ciò che riguardava il disegno e la rappresentazione di oggetti, passione proseguita poi nello studio delle Arti alla "Lotja", Università di Barcellona.
Interessante l'opinione che ha Alvaro riguardante l'oggetto casco:
"I caschi sono presenti in molti periodi della nostra storia, dalle guerre alle leggende, fino alla nostra vita di tutti i giorni. E' un oggetto nobile e bello nello stesso tempo. Può aiutare una persona a travestirsi, aiutandola a cavarsela senza essere riconosciuta.
Alla fine e' uno spazio sferico in cui possiamo esprimere un messaggio e un modo di vivere, il nostro messaggio. Questi lavori hanno come base principalmente caschi per moto, ma il messaggio che cerca di trasmettere al pubblico abbraccia il casco in tutte le sue forme e gli usi.
L'obiettivo è quello di mostrare l'oggetto come espressione della personalità di qualcuno, che separa lo stesso casco dal mondo motociclistico o da altri ambienti in cui di solito è usato nella vita quotidiana."
Oltre ad aerografare caschi per piloti che corrono nei più importanti campionati delle due e quattro ruote, sul sito dell'Asaign, che vi consiglio di visitare, ho scovato disegni e progetti inerenti il mondo della velocità, dei caschi e della grafica.
Francè
Arai Servia 2003 (Troy Lee):
Arai Gibernau 2005:
Arai Gibernau Mugello 2006:
Arai Smith 2005:
Arai Servià Indios:
Suomy Vandal Dragon:
Casco "Sierra 77":
Progetto casco da cross NZI:
Arai Ducati Corse:
Casco "Pacha":
Newman-Haas:
Foto: Asaign