Asiago Campione d’Italia per la quarta volta! Impresa degli stellati sul ghiaccio di Torre Pellice, che dopo una gara da infarto riportano il tricolore sull’Altopiano. (by Vito De Romeo)

Creato il 31 marzo 2013 da Simo785

In un Cotta Morandini tutto esaurito, davanti a due tifoserie esemplari, ieri sera si è scritta una delle pagine più belle della storia dell’Hockey Italiano. L’Asiago puntava al suo quarto titolo tricolore, mentre la Valpellice, dopo l’importante successo in Coppa Italia, scendeva in pista intenzionata a vendere cara la pelle, ancora convinta di poter ribaltare l’esito della serie della finale playoff. Nelle prime quattro partite della serie, nonostante il punteggio che vede in vantaggio l’Asiago per 3:1, le due compagini hanno mostrato un sostanziale equilibrio, regalando uno spettacolo entusiasmante ad ogni match.

Sin dalle battute iniziali la Valpe parte forte, mettendo subito a dura prova Tyler Plante, il quale si rivelerà decisivo anche in questa gara 5. Sirianni si fa sentire immediatamente dalle parti di Plante, che si fa trovare pronto. A Sirianni replica subito Sean Bentivoglio, che s’invola verso la porta di Parise, e viene fermato all’ultimo momento dalla provvidenziale trattenuta con bastone di Spelda. La partita è vivace, con continui capovolgimenti di fronte, con entrambe le squadre che giocano a viso aperto, senza fare troppi calcoli, il tutto a beneficio delle spettacolo.  A 4’30” è il solito Sirianni a portare in vantaggio i padroni di casa, scatenando la bolgia del Cotta Morandini. Gli Stellati non accusano il colpo, e poco meno di tre minuti dopo, agguantano il pareggio con il bomber Layne Ulmer. La Valpe ricomincia a macinare gioco, rendendosi diverse volte pericolosa davanti alla gabbia giallorossa, ma uno strepitoso Tyler Plante si oppone alle conclusioni dei piemontesi. Al 13’01”, Capitan Borrelli raccoglie un disco respinto da Parise e lo ribatte in rete, per il vantaggio dell’Asiago. La Valpe continua ad attaccare, e si vede negare il pareggio su una conclusione di Sirianni, da un vero e proprio prodigio del portierone Tyler Plante. Al miracolo di Plante si aggiunge il cinismo di Borrelli, che non perdona Parise, andando a mettere la sua doppietta al 18’52”. Pesante è il passivo, rispetto a quanto visto sul ghiaccio, con il quale la Valpe va negli spogliatoi. La sensazione è che lo scudetto stia già prendendo la via dell’Altopiano, ma, all’inizio della seconda frazione, avviene l’imprevedibile: prima Ihnacak e subito dopo Anderson, riportano la Valpe sul pareggio in meno di due minuti. La partita cambia volto, e adesso è l’Asiago a patire, dal punto di vista psicologico, la fulminea rimonta della Valpe. La Valpe insiste,e al 25’, Intranuovo si lascia stregare da Tyler Plante, solo davanti alla porta avversaria, e fallisce il goal del sorpasso. Basta una fiammata dell’Asiago, e, al 27’38”, è nuovamente Layne Ulmer a castigare Parise, riportando gli stellati in vantaggio per 3:4. La Valpe non demorde, e dopo alcuni miracoli di Tyler Plante, al 33’47”, trova il pareggio con Spelda. Al 38’03”, Intranuovo serve un disco col contagiri ad Aquino, il quale fredda Tyler Plante e infiamma il Cotta Morandini con il goal del 5:4.

La seconda scoppiettante frazione si chiude con la Valpe in vantaggio, e il pubblico di casa inizia a crederci. Il vantaggio persiste anche per quasi tutta la terza frazione, con entrambe le squadre più attente in difesa rispetto alle prime due frazioni. I due portieri si superano in più di un’occasione con interventi a dir poco spettacolari. Il prodigio lo compie Parise, parando in tuffo su una conclusione a botta sicura di sean Bentivoglio al 48’. Il cronometro scorre impietoso, e l’Asiago non riesce a trovare il pareggio. Si avvicina la sirena finale e i tifosi di casa ci credono, ma, al 58’02, è Sean Bentivoglio a gelare il Cotta Morandini, andando a deviare in porta un disco prezioso di Layne Ulmer. Ormai si va verso l’overtime, anche se l’Asiago rischia di chiudere la partita prima della sirena, trovandosi in superiorità numerica, per un fallo di Brodie Dupont. Inizia l’overtime, e mancano poco più di venti secondi alla fine delle superiorità numerica per l’Asiago, per la precisione 23”. Al 22 secondo, Layne Ulmer castiga per la terza volta Parise, andando a mettere in porta un disco servito da Jeremy Rebek. Esplode la festa giallorossa per il quarto scudetto, mentre ai tifosi della Valpe non resta che applaudire i propri beniamini, che comunque ciudono una stagione memorabile, con una vittoria in Coppa Italia e una finale scudetto disputata.

La festa giallorossa, dopo la fantastica notte di Torre Pellice, è proseguita per tutta la giornata di oggi sin dall’arrivo della squadra sull’Altopiano, che ha trovato ad accoglierla una folla entusiasta e festosa. Previsti ulteriori festeggiamenti sull’Altopiano anche per la giornata di domani.


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