Al centro di questa edizione il rapporto tra Cinema e propaganda. Si tratterà della Rivoluzione culturale cinese, un periodo che ha profondamente segnato la storia dello scorso millennio e che ora, a distanza di tempo, è possibile analizzare e, soprattutto, rivedere e scoprire nei film e nei documentari di allora e di oggi . Saranno ospiti del festival alcuni esponenti di spicco del cinema cinese, come il regista Jia Zhanke con la premiere italiana di I wish I knew e il regista Wang Bing con il suo primo lungometraggio a soggetto The Ditch. Un seminario con relatori internazionali sarà dedicato agli avvenimenti di quei giorni nell’ambito degli Incontri di Asiatica, anche quest’anno ricchi di proposte: lezioni di cinema, simposi e dibattiti, occasioni di riflessione sull’arte, ma anche su urgenti questioni politiche e sociali di rilevanza internazionale.
Il Festival continuerà ad occuparsi da vicino di Iran, come ha fatto durante tutto l’anno appena trascorso promuovendo iniziative dedicate a far conoscere gli avvenimenti che affliggono le libertà e la democrazia iraniane: presenterà nuovissimi documentari, accompagnati dalla presenza di una delle più autorevoli figure del cinema di quel Paese, Rakhshan Bani Etemad.
Il Focus di quest’anno è dedicato a Taiwan e l’Omaggio, ad un grande regista taiwanese, Tsai Ming Liang che sarà a Roma per introdurre la selezione dei suoi film.
La nuova cinematografia indipendente delle Filippine sarà ampiamente rappresentata nelle sezioni di questa edizione, così come quella indiana.
Il Premio per il miglior documentario asiatico del 2010 sarà dedicato alla memoria di Paolo Brunatto
Asia di Carta, l’iniziativa rivolta a valorizzare l’editoria italiana sull’Asia con la presentazione dei libri più recenti di autori asiatici ed occidentali, porterà per il secondo anno a Roma ospiti e incontri di grande livello come quello con l’economista indiano Prem Shankar Jha. Si ripete anche Crossing Cultures, l’esperienza di collaborazione creativa con gli autori ospiti del festival, che prevede il coinvolgimento dei registi asiatici nella realizzazione di cortometraggi sul nostro Paese, girati nei giorni del festival e capaci di rivelarci come gli altri vedono l’Italia e gli italiani.
Tutte le proiezioni e gli eventi del festival sono ad ingresso gratuito. Sala Capranica e Sala del Tempio di Adriano, 12 – 20 novembre 2010. Sito della manifestazione www.asiaticafilmmediale.it