Le critiche riguardano la nomina nel consiglio di amministrazione del Direttore responsabile del bollettino di una delle Coop coinvolte nel processo di privatizzazione, in evidente conflitto d'interesse o, se vogliamo, in sinergia d'interesse, che è la stessa cosa.
Rete Civica Fidenza denuncia il conflitto di interessi precisando che "sarà immediatamente segnalato all'associazione "Avviso pubblico", alla quale aderisce il Comune di Fidenza e all'Autorità nazionale anticorruzione. Crediamo che non possa sfuggire a Massimiliano Franzoni, anche per le altre cariche che riveste, l'opportunità di rassegnare le dimissioni, evitando così un percorso che risulterebbe sicuramente accidentato".
Viene chiaramente citato il nome di Massimiliano Franzoni autorevole Presidente della locale Azione Cattolica diocesana e già consigliere comunale di Città Aperta, movimento che, ricordiamo, è di fatto confluito nel PD. Franzoni ha anche ricoperto l'incarico di direttore di un defunto sito Internet vicino alla Coop. Di Vittorio.
Visto che si parla di amministratori ricordiamo quanto avvenuto in ASP appena due mesi fa: "il 26 novembre i “Soci” si sono rabbiosamente precipitati a nominare tre teste di legno (la salsese Gorra, il fidentino Manno e lo “zibellino” Marenghi) preventivamente disponibili a dimettersi in contemporanea ad un semplice fischio dei sindaci mandanti (come infatti avvenuto in data 1° dicembre" (blog CartaCanta onlus)