Fidenza. Massari: “Asp e Referendum, quante bugie”
“Asp e Referendum, quante bugie”, il M5S replica sl Sindaco.
Creato il 12 gennaio 2016 da Ambrogio Ponzi @lucecolore
IL Movimento 5 Stelle replica al Sindaco Andrea Massari su due argomenti "caldi": ASP e Referendum. Dalla pagina web parmense di Parmaquotidiano il Sindaco aveva infatti mandato un messaggio colorito all'opposizione usando espressioni come "bugia" "roboanti denunce" "ultimi dei giapponesi" "d’emblée".
Insomma, per il Sindaco "la morale di questa storia" si riduce alla legge del menga.
Fidenza. Massari: “Asp e Referendum, quante bugie”
Prendiamo atto che Massari ha usato la strategia che propagandava Mussolini: la miglior difesa è l'attacco. Anziché dare atto che il Difensore Civico gli chiede di rimediare ai suoi errori ed omissioni, ci dà dei bugiardi e per dimostrarlo racconta le seguenti clamorose bugie
1: Massari da la colpa a noi per una sua promessa non mantenuta: "attueremo una strutturata iniziativa di ascolto capillare della città sia attraverso i referendum e le consultazioni dei fidentini su temi specifici". Dichiarare che i suoi predecessori non hanno fatto nulla e che lui adesso lo farà, soltanto dopo che il Difensore Civico gli ha tirato le orecchie, di certo non lo discolpa;
2: Noi non abbiamo mai voluto bloccare la riforma dell'ASP, che anzi abbiamo proposto nella direzione indicata dagli studi di fattibilità commissionati dallo stesso Massari. In realtà è avvenuto che Massari ha cestinato gli studi di fattibilità ed ha proseguito con la "sua" riforma al solo scopo di esternalizzare i servizi, quindi più tasse da pagare per i cittadini (500.000 € all'anno gettati al vento);
3: Altra clamorosa bugia è affermare che la riforma voluta da lui sia quella indicata dalla Regione. La Regione prevedeva tre possibilità: porre i servizi sociali in mano pubblica, in mano privata, o in modalità mista pubblico-privata. La Regione ha più volte chiarito che la scelta era totalmente in mano ai Sindaci. Orbene, la decisione di Massari è stata quella di privatizzare cinque case di riposo su nove del Distretto. La scelta più scellerata, visto che i cittadini ora si dovranno accollare 500.000 € di tasse in più ogni anno (come prevedevano gli studi di fattibilità, per l'appunto).
4: Dice che noi, con la nostra raccolta firme, non avremmo chiesto un referendum sul tema, ma avremmo parlato d'altro. Voi come interpretate questa frase contenuta nel documento sottoscritto dai cittadini? "chiediamo il coinvolgimento nelle decisioni del cittadino-utente attivando, nei Comuni del Distretto ASP di Fidenza, lo strumento del referendum consultivo". In questo caso la balla è talmente grossa che dubitiamo l'abbia buttato diretamente nel cestino, senza leggerlo.
5: Se quella sopra è la bugia più grossa, questa è la più ridicola: dopo aver ammesso di non aver MAI fatto il regolamento dei referendum (dando la colpa agli altri, ovvio) sostiene che la nostra richiesta di fare il referendum non rispetterebbe le regole. Ma quali regole se lui non le ha mai volute fare e quindi non esistono? Ridicolo
5 La colpa sarebbe della Commissione 1, presieduta da Rete Civica. E no, bello, la colpa è solo e soltanto del PD. Noi del MoVimento 5 Stelle da due anni chiediamo di fare il regolamento sui referendum ed da due anni i consiglieri del PD ci prendono per il naso, rinviando, temporeggiando, dicendosi una volta d'accordo ed una volta no. Insomma, sembrano quelle belle ragazze che amano farsi corteggiare senza mai arrivare al dunque. Sempre e solo i consiglieri del PD, ed è per questo che ci siamo stancati ed abbiamo fatto appello al Difensore Civico.
6 - Infine il renzino Massari sostiene che la scelta era di tutti i Comuni del Distretto e loro non potevamo farci nulla. A parte il fatto che, in un'assemblea di Soci, Massari aveva il suo voto e poteva esercitarlo, come gli hanno chiesto i suoi Concittadini; volutamente trascura di dire che il Comune di Fidenza è stato indicato come "capofila" da tutti gli altri. Quindi è Massari, e soltanto lui, l'unico responsabile di questa scelta sbagliata. Massari ora deve spiegare perché nonostante il bilancio dell'ASP pubblica fosse in attivo ha voluto privatizzare il servizio con clausole assurde come quella di risarcire la cooperativa in caso non ottenga il profitto atteso. Dove sta il guadagno se non quello elargito alle solite cooperative?
Concludendo, i cittadini ora si potranno chiedere. Ma se ciascuno accusa l'altro di raccontare bugie, chi dice la verità? Eh già, bella domanda. La risposta però viene naturale, se non avessimo detto cose vere, perché il Difensore Civico ci avrebbe dato ragione?
Vedete? Noi del MoVimento 5 Stelle non facciamo parte dei soliti partiti della casta, di cui invece il sindaco Massari fa parte. Noi vorremmo essere soltanto i portavoce dei cittadini, non abbiamo la verità in mano, come dicono di avere gli altri partiti, quindi quando lui ci attacca sbaglia a pensare di dover rispondere a noi, perché quando si rivolge a noi, in realtà si rivolge ai Cittadini che noi umilmente cerchiamo di rappresentare. E' difficile da capire per chi si nutre di politichese, ma noi siamo pazienti.
La morale di tutto questo? E' un messaggio di fiducia nelle Istituzioni, di speranza, che rivolgiamo ai Cittadini. Anche se il Potere è arrogante, anche se siete inascoltati, anche se vi sembra che la vostra firma o il vostro voto non conti molto, non mollate mai, la giustizia prevale. Sempre
Comunque vada la vicenda dell'ASP il Comune di Fidenza, amministrato con arroganza e tracotanza, entro trenta giorni dovrà rispondere alla nostra, anzi vostra, petizione, e dovrà fare quel regolamento che consentirà ai cittadini di partecipare al referendum come previsto dallo Statuto.
Movimento 5 Stelle di Fidenza
Fidenza. Massari: “Asp e Referendum, quante bugie”