l'interrogazione presentata dal Consigliere regionale Giovanni Favia sull'annunciato spezzatino dell'ASP di Fidenza e sulle eventuali responsabilità di profilo giudiziario e amministrativo dei suoi soci-cuochi (richiamati per bene al punto 11 e 12) per eventuali danni dovessero derivare all'Azienda dalla privatizzazione gestionale della maggioranza dei suoi servizi residenziali e semiresidenziali a dispetto dei risultati positivi raggiunti dall'Azienda nel quinquennio 2009-2013 e di quanto evidenziato e provato come negativo e dannoso dallo studio di fattibilità prodotto dalla stessa, come segnalato a suo tempo anche dal Commissario prefettizio di Sissa Trecasali (punto 18), è già di per sé efficacemente illuminante sia nelle premesse che nelle domande che pone.
Qui riportiamo l'ultima parte dell'interrogazione
(cliccare sul testo per allargarlo)
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