Aspetta e non pregare
sulle gambe del tavolo
che cadono lasciando appese le paure
sul vertice di un termine
in attesa del fulmine che ne darà vita
ossa come burro
miliardi di prove fallite
è solo un trucco
non era il peccato originale
non basterà il battesimo
a liberar i demoni
di un futuro
santificato tra un bicchiere e una scopata
Come sempre ti troveremo sotto il tavolo
a fissare un cielo di legno scuro
contento che il tuo dito possa toccarlo
Aspetta e non pregare
chiedi forte ciò che desideri
e aggiusta la tua macchina dei miracoli
come riparar un rubinetto