Aspettando i giorni della merla

Da Ortoweblog

Sono gli ultimi giorni di gennaio. I più freddi secondo la tradizione. Tradizione che racconta che una merla e i suoi piccoli, in origine bianchi, per ripararsi dal freddo, trovarono riparo in un comignolo. Ci rimasero fino al primo febbraio. Ma quando uscirono… erano tutti neri. E da quel giorno tutti i merli furono neri.
È una leggenda popolare… ma non vorrei che anche l’inverno divenisse una leggenda, perché fino ad oggi, qui a Vicenza, il freddo non si è visto, né tantomeno sentito.

Dunque, aspettando i giorni della merla… mi consolo guardando merli e tanti altri volatili in questo sito di cui vi consiglio anche una rapida visione. Sapete, a zonzo per internet, ogni tanto si trovano tante belle cose. E una di queste è il sito www.birds.it. Il fotografo Luigi Sebastiani dovrebbe essere delle mie parti, perché molte delle foto sono del territorio vicentino (altopiano di Asiago, Marano, Thiene, Velo d’Astico, etc.).

Apparentemente ha poco a vedere con l’agricoltura, il giardino, l’orto, la semina… eppure sempre di natura tratta. Vi consiglio soprattutto i bellissimi video in slow motion e accellerati, a questo indirizzo: www.birds.it/video.
Perdonatemi questi continui “fuori tema”, ma mentre aspetto i giorni della merla proprio non trovo altro di meglio da fare. Buona visione


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