Difficile pensare che Carduccio Parizzi fosse lì per caso alle 12 e trenta del 26 maggio con una pizza in mano. In realtà stava studiando la logistica per l'incontro che ha poi organizzato per il 21 del corrente mese nel vicino ex-macello eufemisticamente chiamato "Centro giovanile".
L'incontro è presentato dal suo blog con un articolo a tutto tondo. Leggendo queste righe si capisce subito che la neutralità che ci si aspetta da un organizzatore non può essere pretesa se questi è a sua volta un protagonista. L'alternativa era tacere, presentare l'incontro e, appunto, tacere. Ma non c'è dubbio che i veri protagonisti saranno loro, gli invitati, tutti qualificati per l'argomento sia per tirare un bilancio sul triennio passato sia per delineare "possibili scenari di un futuro possibile"; anche se, su quest'ultimo aspetto, qualche altro "possibile" protagonista prima o poi uscirà fuori a scompigliare le carte. Parma docet. Passando alla lista dei protagonisti inutile dire che li conosciamo tutti, difficili le sorprese e se queste ci saranno l'incontro ne guadagnerà. Per finire, buon lavoro a Annarita Cacciamani ed Andrea Villani