Già è da tanto che Momo non scrive, che non dedica un po' di tempo a se stessa.... al suo mondo. Almeno per stasera vorrei concedergli un istante e un frammento di me. Sì perchè questa è la mia vita, il mio essere... e non posso sempre lasciarlo a sè. No, non lo accetto!
Mi scoccia ogni volta rimandare per impegni e sogni altrui... che rogna! Che rabbia! Che scatole!
Io scalcio cartaccia per le vie di Tokyo, aspettando il momento opportuno per poter finalmente dedicarmi a me stessa. Il conto alla rovescia, tic tac tic tac. Guardo il giorno e la notte scorrere come se fossero istanti. Eppure non passano mai. Tutto sembra che non abbia senso: l'attesa. Quel momento in cui aspetti, e non sai cosa.
No, finalmente qualcosa arriva.
Una bella notizia, una speranza di qualcosa che forse può dirti che tu sei sulla buona strada. Forza stringi i denti, scalcia ancora qualche inutile cartaccia.
Aspetta ancora un anno, Momo. I tasselli ci sono, e tu sei più decisa che mai.
Il tuo riflesso è nuovo, limpido, splendido.
Sei bella così, e aspetti.