Ovviamente tecnicamente è incinta mia sorella ma...
Pranzo di famiglia. Tavolata con nonni, sorelle, cognati e schiera di nipotini. Cognato P., che si sta spupazzando il mio ultimogenito di otto mesi (che si fa spupazzare di buon grado), s'informa candidamente su:
1) Quanto sono aumentata nella scorsa gravidanza; (sic!) (venti chili suppergiù, rispondo io. Al che la mia mamma dichiara che lei non ha mai superato i nove chili).
2) Quanti pannolini uso in media al giorno, e di quale marca. Ho provato i pannolini lavabili? (Al riguardo sto sperimentando...). Prende il via una vivace discussione su popò e pipì. I maschi partecipano attivamente, soprattutto con tanti "Bleah!" e "Ma che schifo!".
3) Di notte dormiamo? (No, è otto anni e quattro figli che non ci facciamo una notte intera). Questo gli fa paura.
Ma il momento clou si ha quando cognato P. chiede a mio marito se è stato presente in sala parto (sì, è stato presente sempre. Discreto e silenzioso). Cognato P. commenta:
-Beh, deve essere doloroso, però!
- ... (le mamme sanno).
Cognato P. continua:
- Forse, (forse), è più doloroso per noi padri, che stiamo accanto impotenti a colei che amiamo e che sta soffrendo.
E NO! QUESTO PROPRIO NO! Chiudo sul boato femminile seguito a questo sconsiderato pensiero.