Dopo aver perso tempo,in una giornata in cui di tempo ne ho poco,dietro a un incapace,torniamo a parlare di Cuba e delle nostre aspettative per una vacanza...almeno delle mie.
Una cosa che ho sempre trovato interessante e' il come le aspettative nei confronti di una vacanza cambino a seconda del periodo in cui siamo mentre partiamo per la vacation.
Sicuramente dopo un estate cosi' intensa la sola aspettativa che avro' quando il 28 agosto indirizzero' le vele verso Cuba sara'quella di riposarmi e divertirmi,senza pensieri,legami ne' sbattimenti di coglioni assortiti.
Questo inverno ho passato vari mesi a Cuba,si puo' dire che ci ho vissuto e di conseguenza l'aspettativa era diversa,c'era una quotidianita' fatta anche di giorni noiosi da vivere mentre ora ogni momento dovro' passarlo in modo da non rimpiangerlo nel lungo inverno che avro' davanti qua' in Piemonte.
Non e' vero che le nostre vacanze sono uguali,cambiano perche' cambiamo noi,cambiamo perche' viviamo momenti che spesso non si ripetono,perche' non siamo sempre uguali,perche' ci sono periodi da casino ed altri da...tranquillita'.
Sappiamo bene cio' che Cuba ha da offrirci come piatto principale ma ci sono volte in cui ci riempiamo la pancia ed altre in cui mangiamo al tavolo ordinati e tranquilli.
Per fortuna cambiamo per fortuna non affrontiamo il mondo sempre allo stesso modo,questo lo lasciamo fare a chi vive la noia come situazione primaria.
Non e' certo il nostro caso.