Sveliamo il piccolo mistero dopo il salto...
Lo scorso lunedì una unità dell'antiterrorismo, in pieno assetto da combattimento, ha fatto irruzione sul set ungherese di Word War Z. Le forze speciali di Budapest hanno effettuato, nei magazzini della produzione, il sequestro di un ingente quantitativo di fucili d'assalto perfettamente funzionanti, in contrasto con quanto riportato sui documenti di trasporto, dove si parlava di semplici armi di scena.
Per adesso, le indagini sono in corso e non è chiaro se si sia trattato di un banale errore, di un sabotaggio o del tentativo di contrabbandare armi alle spalle dell'ignara produzione, che per adesso non rilascia alcuna dichiarazione.
Questo grave episodio è solo l'ultimo dei problemi per questa sofferta pellicola, dopo il rischio di non venir mai prodotta, il cambio parziale della storia rispetto al libro di Max Brooks, lo sforamento del budget e il ritardo nelle riprese. I rumors odierni parlano di un Brad Pitt infuriato, del resto come sappiamo partecipa in prima persona alla produzione del più costoso Zombie Movie della storia.
Speriamo che i guai di questa produzione, che tutti noi aspettiamo con ansia, finiscano qui. Non sarebbe un bella cosa dover annotare uno Zombie Outbreak reale tra le vicissitudini di W.W.Z..
Fonte: US Magazine