Dopo le sconvolgenti rivelazioni di Wikileaks http://213.251.145.96/
sulle operazioni militari in Iraq della coalizione internazionale ( più precisamente truppe americane ed inglesi ) svoltesi dal 2004 al 2009, in cui migliaia di civili inermi sono state uccise, è iniziata a circolare la notizia delle denunce per stupro (http://www.repubblica.it/esteri/2010/12/07/news/stupro-dettagli_assange-9929587/ )
contro il fondatore, Julian Assange, del sito web wikileaks. Il fondatore del sito ed il sito stesso sono due "entità" diverse, ma vengono associate per ovvi motivi. Wikileaks rappresenta in questo momento una minaccia per i Governi (...non per i cittadini.) ed è per questo che, non potendo colpire il sito web, libero di pubblicare ciò che vuole (la verità sugli ORRORI della politica globale in questo caso!), si colpisce l'uomo, facilmente minacciabile e controllabile.
La così detta "macchina del fango" agisce rapidamente. Ancora di più se è a rischio la posizione dominante degli Stati Uniti.
http://www.repubblica.it/esteri/2010/12/08/news/australia_assange-9950477/
E' facile immaginare che o i servizi segreti o i diplomatici, americani e/o inglesi, abbiano agito contro di lui, esercitando pressione sul governo Svedese.
http://www.nytimes.com/2010/12/08/world/europe/08sweden.html?_r=1&ref=global-home
http://www.repubblica.it/esteri/2010/12/07/news/stupro-dettagli_assange-9929587/
Ieri Assange si è costituito alla polizia inglese, certamente non per timore, ma per mantenere una linea etica coerente con il suo lavoro.
Sembrerebbe una resa, ma in realtà non è così: il sito avrà ancora piu' notorietà di prima e sarà temuto ancora di più. Soprattutto viste le possibili ripercussioni da parte degli hackers sulla rete e l'impatto che hanno le "fuoriuscite" scottanti che il sito pubblica.
http://www.repubblica.it/esteri/2010/12/07/news/assange_corte_cauzione-9911358/
Appoggiare Wikileaks è un dovere per mantenere la rete libera e senza censura; per una politica piu' trasparente e per controllare i controllori.
C-Nik