Assaporando...

Creato il 08 settembre 2014 da Chandy
Assaporando la partenza, tra un impegno e l'altro, mi permetto d'inzuppare nella Gioia.
I miracoli possono accadere e così accade che partirò, oltre alle volontarie, insieme a una persona cara. Adesso non dico nulla, per una sorta di scaramanzia, ma spero che tutto andrà per il verso giusto perché, se riusciremo  a partire (nella vita tutto è possibile e niente è certo!) questo viaggio insieme significherà tanto, tantissimo. Intanto partecipo alle mostre, creo per le clienti, collaboro con i miei amici a cose belle. Piano piano mi procuro ciò servirà per la partenza, inizio a pensare per esempio allo zaino... quello che ho utilizzato l'altra volta appartiene proprio alla persona di cui ho parlato sopra... come se l'avesse preceduto/a in India. Proprio come i mandala, lo scorso anno, hanno preceduto me. Insieme alle altre volontarie ci prepariamo, siamo in contatto. Impariamo i nomi dei nostri nuovi amici, ci affezioniamo alle loro storie, comunichiamo tra noi.
Arrivano anche domande "strane".Una donna, giorni fa, mi ha chiesto se non facessi tutto questo perché non posso avere figli. Li posso avere, si,  ma non è questo il punto. L'anelito mi porta lì, nel mio Cuore conosco tutte le motivazioni, ma questo non dovrebbe interessare. 
Capita di dovermi prendere cura dei figli degli altri ed è una Gioia. A volte penso che c'è chi nasce al mondo per diventare madre o padre e chi, come me, arriva per prendersi cura, quando c'è bisogno, di quelli altrui. Magari solo per pochi istanti o per un pezzetto di strada. Per me è meraviglioso così. E così sono pronta a partire e abbracciare questi bimbi ma anche i loro genitori che con coraggio cercano di emergere da situazioni difficili. Penso alla prima mamma che si è unita alla scuoletta di strada... avrebbe potuto accettare il suo "karma", continuare a subire determinati schemi mentali, convinzioni limitanti... invece no... ha reagito, si è ribellata a suo modo. Sul suo esempio altre mamme, si sono avvicinate timidamente al progetto e hanno colto a volo le opportunità che hanno visto. Questo vuol dire accettare i doni. Imparerò tanto da loro e sono certa che sarà uno scambio meraviglioso, con tutte le difficoltà che potrebbero esserci, visto che non si tratta di una vacanza, ma un'esperienza diversa.(Per chi è appena finito/a sul blog, parlo di questo).Grazie al loro modo di reagire sono in corso piccoli grandi miracoli. Intoccabili che cambiano casta (!), ragazze che dall'altra parte del mondo si organizzano per andare ad abbracciarli/e , viaggiatori che rinunciano all'itinerario programmato in India per stare con loro. Persone che organizzano festival per raccogliere i soldi che serviranno per acquistare materiali, vestiti, cibo (perché pur lavorando adesso, hanno bisogno di una bella spinta...). Insomma, accade di tutto! Se riescono a muovere gente da tutto il mondo.. non possono che essere luminosi e speciali!
Intanto, per quanto una parte di me sia già lì, godo il presente. La mia amica si è sposata ieri e ho partecipato alla sua favola. Il suo discorso allo sposo mi ha emozionata e mi sono tornate gli occhi le immagini di noi due che camminavamo insieme per andare al liceo la mattina, ho ripensato al periodo di lontananza che c'è stato perché ognuna seguiva il suo percorso e al nostro allegro ritrovarci qualche anno fa. Ci vediamo raramente perché abitiamo in diverse regioni eppure siamo sempre partecipi dei grandi eventi che scuotono, beneficamente, le nostre vite. Perché l'amicizia è anche saper gioire insieme, partecipare alle Gioie del'altra/o.
Namaste!